La prima professione di Michela Consolandi nelle Figlie di Maria Ausiliatrice

La giovane, originaria di Cumignano sul Naviglio, che ha conosciuto il carisma salesiano durante la Gmg di Madrid, presterà servizio nel Varesotto

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Domenica 6 agosto nella parrocchia salesiana di Santa Maria della Speranza, a Roma, Michela Consolandi ha fatto al sua prima professione religiosa emettendo i voti nella famiglia delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Suor Michela, classe 1991, è originaria della parrocchia S. Giorgio, in Cumignano sul Naviglio.

Dopo un intenso e profondo cammino di discernimento, Michela ha intrapreso il percorso vocazionale tra le Figlie di Maria Ausiliatrice dopo averne conosciuto il carisma durante la GMG del 2011 a Madrid.

Il postulato a Torino e il noviziato nella casa di Castelgandolfo hanno caratterizzato le tappe della sua formazione. Durante questi tre anni lo studio, il confronto con le maestre delle novizie, una profonda conoscenza di sé e la conoscenza del carisma attraverso lo studio delle Costituzioni hanno contribuito a farle abbracciare la vita religiosa nella forma proposta da don Bosco e da madre Mazzarello.

Suor Michela viene da una bella esperienza di vita d’oratorio e di servizio generoso alla comunità parrocchiale di Cumignano, nella quale ha maturato la chiamata e ha trovato la forza per questa risposta generosa.

Ora, dopo la professione temporanea inizierà il suo servizio presso la casa di Castellanza (Va), nell’ispettoria lombarda.

In un tempo in cui il per sempre e l’impegno per Dio sono visti come fumo negli occhi per i più, la scelta di questa giovane dice che ancora è possibile scegliere il Signore. Povertà, castità e obbedienza non sono proprio così impossibili da vivere. Anche per una giovane.

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