«Affidati alla Parola del Signore»: con queste parole il vescovo Antonio Napolioni, ha tratteggiato il profilo dei nuovi lettori. Nel pomeriggio di domenica 13 dicembre, infatti, presso la Cattedrale di Cremona, il vescovo ha conferito il ministero del lettorato a cinque seminaristi diocesani: Andrea Bani, di Agnadello, Claudio Mario Bressani, di Caravaggio, Alex Malfasi, di Castelleone, Jacopo Mariotti, cremonese, e Paolo Zuppelli, di Trigolo.
Monsignor Napolioni ha dunque presieduto la Messa in occasione della terza domenica di Avvento e, durante la celebrazione, si è svolto il rito grazie al quale i cinque giovani sono stati proclamati lettori.
Dopo la lettura del Vangelo, i seminaristi candidati al ministero sono stati chiamati per nome, ed invitati uno per uno a presentarsi davanti alla comunità della Chiesa cremonese.
Durante l’omelia il Vescovo ha sottolineato quanto questo evento sia occasione di gratitudine e di gioia, perché «è il segno che ancora il Signore chiama, e ancora c’è chi ha il coraggio di rispondere: questo è un dono prezioso per tutti noi».
Il vescovo ha voluto ringraziare tutte le comunità presenti «che hanno accompagnato, e continuano a sostenere, questi giovani nel loro cammino di crescita e formazione. Proprio oggi – ha ricordato – celebriamo la giornata diocesana del nostro seminario, che va sostenuto con la preghiera e la vicinanza di ciascuno».
L’omelia del Vescovo
Il ministero del lettorato nella Chiesa, da sempre, è legato all’annuncio e al servizio della Parola con la propria testimonianza di vita. Il rito stesso prevede, da parte del vescovo, la consegna ai lettori del libro delle Sante Scritture.
«Vorrei però che teneste presente – ha sottolineato monsignor Napolioni rivolgendosi direttamente ai cinque giovani cremonesi – che oggi non vi viene affidata la Parola, ma, al contrario, voi stessi venite affidati ad essa».
E per ricordare lo stretto legame tra il ministero del lettorato ed il cammino di formazione verso il presbiterato, il Vescovo ha richiamato proprio la dinamica dell’obbedienza: «Annunciare il Vangelo non è motivo di vanto, ma ci aiuta a riscoprire la nostra dipendenza dalla Parola di Dio, alla quale siamo chiamati ad obbedire con fiducia ed affidamento».
Nella conclusione della propria riflessione, il Vescovo ha lasciato un compito ai nuovi lettori, invitandoli a «lasciarsi permeare dalla gioia che il Signore dona, imparando a cogliere la sua presenza anche nei momenti più bui e complessi: spesso è lì che il Padre dona nuovamente linfa vitale al nostro cammino».
Sui cinque seminaristi, poi, è stato invocato il dono dello Spirito Santo, ed il Vescovo ha impartito loro la benedizione del Signore. Dopo la consegna del libro delle Scritture, e l’invito ad esserne testimoni ed annunciatori fedeli, la celebrazione è proseguita in un clima di gioia condivisa e gratitudine per il grande dono che la Chiesa di Cremona, ancora una volta, ha ricevuto.
La fotogallery della celebrazione
Il video completo della celebrazione
Cinque seminaristi ammessi tra i candidati all’ordine sacro (FOTO e AUDIO)
