Il logo dei Sinodo dei giovani

L'immagine, con diversi rimandi al cammino da compiere, è stato ideato da alcuni collaboratori FOCr

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Il Sinodo dei giovani avrà un proprio logo, pensato proprio per accompagnare il percorso dei prossimi mesi. Gli elementi che lo compongono sono rimandi a dimensioni essenziali del cammino.

Innanzitutto la strada che precede ogni costruzione umana, perché è data, previa, ciò su cui ciascuno viene come collocato e lanciato.

Il Torrazzo che si alza elegante e ricorda alle comunità che esiste un centro, un perno, un punto di riferimento che tiene insieme i territori e lo slancio verso il cielo.

Alcune persone che camminano e seguono chi si distingue per l’abito bianco, luminoso della risurrezione, porta ancora con sé i segni della Passione ed è il viandante di Emmaus, colui che incrocia i discepoli dopo la Pasqua, il Signore in cammino con la Chiesa verso il Regno.

Sullo sfondo, o meglio sulla linea dell’orizzonte, ecco sorgere il sole, la meta, ma anche l’atmosfera luminosa verso cui la strada si snoda.

Una strada che racconta di una prospettiva, forse di una salita, sicuramente di una sfida da raccogliere, “giù dal divano”; una strada che assume la forma della “s” di sinodo, ma anche della “s” di quel “sì” che ciascuno è chiamato a dire, sottovoce o con segni più eloquenti, tutti i giorni.

La realizzazione grafica del logo del Sinodo è stata curata da alcuni collaboratori della Federazione Oratori Cremonesi: Lucia Cariani e Paolo Mazzini, con il contributo di Giulia Cabrini.

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