Il 3 maggio a Brignano al via la 15esima edizione de “I venerdì di maggio”

Il festival musicale nei primi tre appuntamenti sarà preceduto da una visita guidata al Santuario della Madonna dei Campi

image_pdfimage_print

Tornano anche quest’anno, con la loro 15esima edizione, “I venerdì di maggio”, rassegna di concerti presso il santuario della Madonna dei Campi di Brignano Gera d’Adda (Bg). Il festival è organizzato con il supporto dell’Amministrazione comunale e della Parrocchia di Brignano Gera D’Adda. A Fabiana Nisoli, che ne è anima fin dalla fondazione, è affidata la gestione della rassegna, in collaborazione con l’associazione milanese Canone Inverso, realtà nota nell’organizzazione musicale di rassegne ed eventi musicali in Lombardia. Primo appuntamento venerdì 3 maggio con una selezione di brani per coro femminile tra Ottocento e Novecento a cura dell’Ensemble Femminile Fonte Gaia di La Valletta Brianza.

Tutti i concerti sono ad ingresso libero e gratuito. L’inizio è fissato alle 21, eccetto l’ultimo (venerdì 31 maggio) che inizierà alle 21.30.

I concerti di 3, 17 e 24 maggio saranno preceduti da una breve visita guidata al santuario, alle ore 20.40.

«Siamo ampiamente soddisfatti – dichiara Fabiana Nisoli – di essere riusciti anche quest’anno a proporre un’altra edizione della Rassegna, il raggiungimento del traguardo delle quindici edizioni con un cartellone di quattro appuntamenti non è cosa da poco, in un momento storico in cui investire nella musica è considerato complesso e poco urgente”. E prosegue: «La rassegna continua a valorizzare il meraviglioso complesso del Santuario della Madonna dei Campi di Brignano: la musica suggella lo splendore del luogo, immerso nella bellezza e nella pace. Quest’anno, grazie ai collaboratori del Comitato, avremo il piacere di offrire al nostro pubblico la possibilità di fruire di una breve visita guidata che precederà i primi tre concerti. I nostri visitatori potranno così conoscere meglio il Santuario, la splendida statua della Vergine e l’origine del grazioso complesso”.

«L’ospitalità da parte della Parrocchia S. Maria Assunta di Brignano – conclude la Nisoli – è sempre preziosa, ringraziamo anche il Parroco, Don Giuseppe Ferri (anch’egli musicista), che di nuovo ci accoglie e ci incoraggia. La consolidata collaborazione con Canone Inverso, nella persona del presidente Carlo Centemeri, è un supporto indispensabile che va a completare il lavoro del Comitato». Oltre a Fabiana Nisoli, infatti, sono diversi i volontari che si prendono cura dei gruppi ospiti, della logistica, delle visite guidate.

Locandina

 

Il festival si apre venerdì 3 maggio alle 21, con la serata “Salve Mater Misericordiae”, una selezione di brani per coro femminile tra Ottocento e Novecento. Ospiti della serata d’apertura saranno le ragazze dell’Ensemble Femminile Fonte Gaia di La Valletta Brianza (Lc) diretto da Floranna Spreafico.

Il coro, attivo dal 2002, si dedica in modo particolare allo studio e all’esecuzione di composizioni rinascimentali, romantiche, di autori del Novecento e contemporanei. La formazione, insieme ai Piccoli Cantori delle Colline di Brianza (già ospiti de I Venerdì di Maggio 2018) e al Gruppo Corale Licabella, fa parte dell’Associazione Musicale Licabella, attiva da più di trent’anni sotto la guida della Spreafico, che ne è direttore musicale e artistico.

Il gruppo Fonte Gaia si è esibito in Italia e all’estero -citiamo la tournée in Polonia e i concerti in Svizzera – e ha partecipato a importanti manifestazioni e festival corali quali il Festival Lodoviciano di Viadana (MN) e il Festival Perosiano di Tortona. É vincitore di numerosi premi e riconoscimenti in concorsi nazionali ed internazionali (Riva del Garda, Quartiano, Pordenone, Travesio, Venezia in Musica, Verona); recente il terzo premio al Concorso Corale Città di Lainate nel 2018.

Floranna Spreafico ha compiuto un ricco percorso di specializzazione in ambito di concertazione, didattica della musica e composizione, realizzando progetti di sensibilizzazione al canto corale e divenendo lei stessa formatrice in corsi per insegnanti, coristi e direttori di coro e laboratori rivolti alla coralità giovanile.

Il concerto spazierà tra le più belle pagine scritte per questo tipo di formazione nell’Ottocento e nel Novecento. Il gruppo vocale infatti presenterà una selezione di brani per ensemble vocale femminile che comprenderà grandi autori come Mendelssohn Bartholdy, Caplet, Fauré, Dipiazza, Irlando Danieli ed Eva Ugalde.

 

La seconda serata, dal titolo “In aeternum cantabo”, avrà luogo venerdì 17 maggio alle 21 e vedrà il ritorno di un gruppo già ospite della nostra Rassegna nelle scorse edizioni, ovvero gli Amici  Cantores di Milano. Si tratta di una delle realtà più longeve del panorama corale meneghino: nato nel 1987, costituitosi associazione culturale nel 1992, il gruppo lavora da oltre trent’anni con l’intento di studiare e valorizzare il repertorio polifonico rinascimentale con particolare predilezione per quello sacro, proponendo opere appartenenti principalmente alla scuola inglese del periodo Tudor (Tallis, White, Byrd), alla scuola romana (Palestrina, De Victoria), al prebarocco padano (Marenzio, Hassler, Monteverdi, Banchieri, Viadana) e all’epoca aurea della polifonia sforzesca (Desprez, Compère). Lo sguardo del coro è rivolto anche alla musica gregoriana e contemporanea.

Durante la lunga attività i coristi hanno partecipato a diversi concorsi nazionali ed internazionali: nel 1988, un anno dopo la sua fondazione, il coro è già vincitore di due premi al Concorso Nazionale corale “F. Gaffurio” di Quartiano (LO); molti dei cantori hanno frequentato corsi di specializzazione del Pro Cantione Antiqua e del Consort of Musicke, con vari maestri di livello internazionale. Il gruppo ha tenuto numerosi concerti in Italia e all’estero, in particolare in Germania.

Gli Amici Cantores hanno al loro attivo numerose registrazioni discografiche (anche per le Ed. Paoline), e hanno anche curato la trascrizione o la riproposta di composizioni inedite (Pietragrua, Donati, laude rinascimentali).

La direzione, in alternanza con maestri esterni, è stata affidata a lungo ad Enrico De Capitani, gregorianista tra i più quotati del nostro Paese, e dal 2010 è passata agli attuali direttori Stefano Torelli e Roberto Paludetto.

Il concerto sarà una sorta di concerto-lezione sulla polifonia: si tratterà di un excursus che va dal gregoriano ad oggi, con brani rappresentativi delle diverse epoche musicali, scelti tra i pezzi più belli di autori più o meno noti. Oltre al canto, sarà illustrata, insieme a Stefano Torelli, l’evoluzione del canto sacro polifonico nei secoli, passando da musicisti come De Victoria, Byrd, Bach, Perosi e Duruflè.

 

Per il terzo appuntamento si dovranno attendere due settimane: venerdì 24 maggio alle 21 il Santuario tornerà a risuonare con il terzo gruppo ospite, il Coro Monteversi di Crema, diretto dal Maestro Bruno Gini, nella serata “Cantate Domino canticum novum”.

La nota e prestigiosa formazione corale, costituitasi a Crema nel 1986, nel corso degli anni ha svolto una notevole attività concertistica in Italia e all’estero (recenti le trasferte a Londra e Canterbury). Dal 2000 il coro è costituito in Associazione Musicale e Culturale “Coro C. Monteverdi”. Tra i numerosi, recenti concerti, citiamo la serata in ricordo del compositore Robotti, con l’Orchestra Sinfonica”G. Verdi” (Milano, luglio 2018), e l’elevazione musicale per la canonizzazione del Beato Francesco Spinelli (Rivolta d’Adda, ottobre 2018).

Il gruppo ha partecipato a prestigiose rassegne musicali (Lanciano, Festival Monteverdi di Cremona) e a diversi Concorsi corali nazionali e internazionali, conquistando numerosi premi e riconoscimenti (Arezzo, Montreaux, Vittorio Veneto, Palazzo Pignano). Nel 1997 il coro inizia ad incidere per le prestigiose case discografiche Dynamic, Stradivarius, Tactus, Bottega Discantica, registrando, tra le altre, composizioni inedite dei Maestri di Cappella vissuti a Crema e opere di Francesco Cavalli. Nel settembre 2009 il coro prende parte alla prima rappresentazione in epoca moderna dell’Opera lirica “Ero e Leandro” di Giovanni Bottesini, a Crema.

Il coro è diretto dalla sua fondazione da Bruno Gini. Dopo gli studi universitari e musicali, il Maestro si è perfezionato nella direzione di coro con Zardini, Corti e Mednicarov. È stato direttore del Coro “Voci Bianche” della Corale Città di Parma (1986-1989) e Assistente del Direttore del Coro “Voci bianche” del Teatro alla Scala di Milano e Docente nella Scuola di Coro “Voci Bianche” dell’ente Scaligero (1989-1993). Attualmente, oltre a dirigere il Coro Monteverdi, svolge diverse attività musicali come didatta e direttore di Coro per importanti Enti ed Istituzioni musicali.

Alla rassegna I Venerdì di Maggio il gruppo, accompagnato all’organo dal maestro Maurizio Mancino, proporrà una selezione di brani polifonici che racconteranno lo splendore della polifonia lungo i secoli. Tra gli autori noti, nomi come Palestrina, Monteverdi e Faurè.

 

 

Nell’ultimo appuntamento della rassegna, quello di venerdì 31 maggio alle ore 21.30 intitolato “Confessio”, vedremo protagonista l’ensemble Virgo Vox, un gradito ed atteso ritorno ai Venerdì di Maggio, quest’anno con la particolare presenza di una voce recitante (Alberto Cavalli).

Il pregiato Ensemble femminile, formatosi alla fine del 2009, si propone di esplorare il panorama della musica corale moderna e contemporanea, aprendosi alla collaborazione e allo scambio musicale con strumentisti e musicisti delle più diverse estrazioni.

In questi dieci anni l’ensemble VirgoVox si è esibito nella maggiori Basiliche e Chiese del Nord Italia e non solo, presso prestigiose rassegne tra le quali citiamo MiTo Fringe, Novecento per Associazione Noema, Abbazie Arte e Musica, festival Liederiadi in Palazzina Liberty a Milano. Ha collaborato in diverse occasioni con la nota Orchestra Fiati della Valtellina diretta da Lorenzo Della Fonte, con cui ha realizzato in prima esecuzione europea nell’inverno del 2016 (e poi recentemente replicata) l’opera Cosmosis, di e con il soprano americano Susan Botti, presso i teatri di Sondrio e Lecco. Ensemble Virgo Vox ha collaborato con l’Ensemble Magnificat di Caravaggio alla realizzazione del Magnificat e dell’Oratorio di Natale di Bach, eseguiti a Treviglio e al Santuario di Caravaggio. Nel 2018, con Associazione Liederìadi, ha partecipato alla prima assoluta di “Still Requies” di Mauro Montalbetti eseguito al Milano, al Pordenone e a Brescia.

Il gruppo ha partecipato a diversi concorsi corali: nel 2018 al Concorso Nazionale di Canto Corale “Città di Lainate” (aprile 2014, secondo premio categoria “Ensemble Corali e cori di voci bianche” e premio speciale per “Miglior arrangiamento” con il brano “Stars” di Eric Ešenvalds), nel 2014 al “Concorso Internazionale di canto corale Seghizzi” di Gorizia (due fasce argento), nel maggio 2013 al Concorso Nazionale “F.Gaffurio” di Quartiano (primo premio assoluto nella sezione di Polifonia profana, e premi speciali di riconoscimento per repertorio sia sacro che profano).

Dal 2016 l’ensemble, apolide ma con sede a Milano, è costituito in Associazione, con lo scopo di promuovere iniziative culturali e musicali rivolte principalmente al mondo della coralità e della vocalità femminile. Tra queste, nel 2017 ha dato vita alla prima edizione del bando di composizione per brani inediti dedicati ad ensemble femminili, riproposto negli anni seguenti.

“La serata di venerdì 31 sarà un itinerario agostiniano tra musica contemporanea e canto ambrosiano – rivela il direttore artistico del gruppo, Giuditta Comerci -. Agostino d’Ippona sarà sempre tormentato da due differenti realtà, due visioni del mondo: quella pagana e quella cristiana. Assaggerà l’ebbrezza, la malattia, i piaceri, la perdita; amerà la libertà, il successo, il mondo, la vita; sarà percosso dal dubbio, dalla crisi, dalle lacrime. Agostino sarà sempre alla ricerca di una sola cosa: la verità. E troverà la risposta e il riposo solo nell’unico Dio “Creator omnium”, nel Dio testimoniato da Sant’Ambrogio”.

Attraverso l’intensità e la trasparenza della polifonia femminile, nell’alchimia delle voci amalgamate senza un direttore, l’Ensemble Virgo Vox riprenderà i punti salienti del viaggio filosofico, spirituale e umano di Agostino. Gli scritti del Santo, presentati dalla voce narrante di Alberto Cavalli, accompagneranno un percorso musicale che attraversa l’Europa contemporanea e molteplici testi della Scrittura biblica e della liturgia cattolica.

 

CONTATTI
Sito web                www.ivenerdidimaggio.com
E-mail                    info@ivenerdidimaggio.com
Facebook              www.facebook.com/ivenerdidimaggio
Instagram             www.instagram.com/ivenerdidimaggio

TeleRadio Cremona Cittanova
Facebooktwittermail