Il 29 ottobre visita del vescovo Antonio alla Fondazione Caimi di Vailate

L'incontro con i responsabili della struttura, i dipendenti e i ricoverati dopo le Cresime presiedute in paese

image_pdfimage_print

Prima la preghiera in cappellina poi la visita ai reparti. Dopo aver amministrato a Vailate il sacramento della Cresima nella messa delle 10 in chiesa parrocchiale, domenica 29 ottobre il vescovo Antonio Napolioni ha fatto visita alla Fondazione Ospedale Caimi Onlus.

Accolto dal presidente Mario Berticelli, dal Consiglio d’amministrazione e dal direttore generale Paolo Regonesi – presenti anche il sindaco di Vailate Paolo Palladini, il suo vice Roberto Sessini, la parlamentare vailatese Cinzia Fontana, un gruppo di dipendenti e alcuni volontari dell’associazione Avulss – il Vescovo ha guidato una breve riflessione in chiesetta.

Non prima, però, di aver ascoltato il messaggio di saluto ufficiale del presidente Berticelli che, illustrandogli le caratteristiche del Caimi, ne ha ricordato lo spirito di carità cristiana che lo ha sempre animato e lo anima tuttora.

«In questa società nella quale sembra si debba rimanere sempre giovani – ha detto il Vescovo nel proprio intervento – c’è bisogno di essere felicemente adulti. E gli adulti sono quelle persone attente sia ai bambini che agli anziani per percepire ciò che loro pensano, custodiscono, preparano e soffrono. Voi della Fondazione Ospedale Caimi Onlus, che fate della cura alle persone la vostra professionalità, non riducete questa cura ai puri numeri, perché non contano solo i conti, ma le persone, i valori, i racconti».

Terminata la sua riflessione, mons. Napolioni ha guidato una preghiera, recitata anche in ricordo di chi al Caimi ha prestato il proprio servizio ed ora non c’è più.

A seguire il Vescovo, accompagnato da Berticelli, è salito a visitare i reparti di Cure Intermedie e la RSA, intrattenendosi con tutti i 129 ospiti, ad uno ad uno. Tra loro anche don Pierino Macchi, sacerdote arzaghese ed ex parroco di Vidalengo che da un mese è ospite della struttura.

«Abbiamo avuto la gioia di accogliere il nostro vescovo Antonio per la sua prima visita ufficiale ai reparti e alle strutture della Fondazione – si legge nel post pubblicato dal Caimi al termine della visita -. È stato un bel momento di condivisione, di riflessione, di preghiera insieme e di scambio di affetto con i nostri Ospiti, che si sono confidati e affidati a lui con dolcezza. Grazie Vescovo Antonio!».

Photogallery

Facebooktwittermail