Un pellegrinaggio fluviale in Cattedrale. È l’iniziativa promossa dalla zona pastorale 11 nella giornata di giovedì 2 giugno. L’idea, nata come proposta per gli animatori dei Grest, è stata poi estesa all’intera zona. Circa 200 gli iscritti tra famiglie, giovani e anziani.
L’appuntamento per tutti è alle 7.30 presso il pontile di Casalmaggiore per l’imbarco sulla motonave Stradivari, che salperà alle 8. Tra mezzogiorno e le 13 è previsto l’arrivo all’ombra del Torrazzo, dopo alcune ore di navigazione risalendo il fiume Po. Quindi il trasferimento all’oratorio di Cristo Re per il pranzo al sacco.
A piedi il gruppo si sposterà verso la Cattedrale dove alle 15.30 è prevista l’accoglienza con il parroco mons. Alberto Franzini che aiuterà a entrare nel giusto clima del pellegrinaggio illustrando le bellezze artistiche del massimo tempio cittadino.
Alle 16, quindi, è previsto l’incontro con il vescovo Antonio per un momento di preghiera da lui presieduto con il rinnovo delle promesse battesimali.
Dalle 16.30, divisi a gruppi, i pellegrini vivranno il passaggio dalla Porta Santa, la visita alla cripta dove sono conservate le spoglie del patrono sant’Omobono. Prevista anche la salita al Torrazzo e la visita al Battistero.
A conclusione della giornata cremonese il trasferimento in stazione per il viaggio di ritorno, che avrà luogo in treno. La maggior parte dei pellegrini ripartirà alla volta di Casalmaggiore alle 19.30, mentre un gruppo posticiperà il rientro alle 21.30.
In motonave sul fiume, e poi a piedi e in treno. Modi diversi di mettersi in viaggio, facendosi pellegrini, in linea con il tema di “Perdiqua”, il Grest ormai alle porte. Da qui appunto l’idea di questo inedito pellegrinaggio giubilare alla Cattedrale di Cremona.
La motonave Stradivari, al comando del capitano Giuliano Landini, è il battello fluviale più grande d’Italia. Varata nei cantieri di Cremona nel 1976, recentemente oggetto di restyling, è lunga 62 metri e larga 10.
