Il 10 novembre in Cattedrale il concerto di sant’Omobono con l’organista Harald Vogel

Sabato 11 novembre il seminario "La musica per organo a programma nella Germania del Nord del XVII secolo e l’influenza su J. S. Bach" promosso dalla Scuola diocesano di musica sacra

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Evento musicale di grande rilievo quello previsto per la serata di venerdì 10 novembre, alle ore 21, nella Cattedrale di Cremona. La ricorrenza patronale di sant’Omobono sarà festeggiata in musica con un concerto organistico sul grande organo Mascioni della Cattedrale con la presenza dell’organista Harald Vogel che eseguirà un programma tutto dedicato alle musiche “a programma” di autori della Germania del Nord del periodo barocco.

Il concerto è promosso – in collaborazione con la Cattedrale di Cremona e con il sostegno della Fondazione Arvedi Buschini – dalla Associazione Marc’Antonio Ingegneri – Scuola diocesana di musica sacra Dante Caifa che sabato 11 novembre, presso la propria sede, in via Milano, promuoverà il convegno “La musica per organo a programma nella Germania del Nord del XVII secolo e l’influenza su J. S. Bach”.

Locandina

 

Il concerto di sant’Omobono

Si tratta della prima presenza nella città di Cremona del maestro Vogel, che ha svolto una estesa attività di insegnamento a partire dai primi anni ’70 formando generazioni di organisti, molti dei quali sono assurti a posizioni artistiche e accademiche di preminenza, e influenzando profondamente l’interpretazione della musica organistica del periodo rinascimentale e barocco dell’area culturale della Germania del Nord.

Il concerto dal titolo “Composizioni a programma per organo – Orfeo” vuole presentare alcune significative opere di importanti organisti del periodo barocco con un nuovo paradigma interpretativo riferito al concetto di “musica a programma”. La ricerca dal maestro Vogel giunge ad individuare come gli organisti cercassero nuovi stimoli e motivi di ispirazione in altre forme della cultura quali i miti e le storie sacre e le forme musicali tipiche (la toccata, il preludio, la fantasia) si strutturassero con elementi musicali che miravano a descrivere sensazioni, immagini ed eventi.

Si avrà così la possibilità di ascoltare la Fantasia cromatica di Jan Pieterszoon Sweelinck e il grande Preludio in mi minore di Nicolaus Bruhns che vengono presentati come la traduzione musicale del mito di Orfeo. Analogamente alcune composizioni di Dieterich Buxtehude potranno essere percepite come la rappresentazione della storia di Davide e Golia (Toccata in re min. BuxWV 155) o dello svolgersi di una battaglia (Praeludium in re magg. BuxWV 139).

Interssante notare la vicinanza della tematica ai concetti espressi da Monteverdi con l’attenzione ai contenuti dei testi e la loro resa emotiva attraverso scelte musicali descrittive e che ci permette di collegare il concerto, finanche a partire dal titolo, all’anno di celebrazioni monteverdiane promosse dalla città di Cremona.

Programma di sala

 

Il seminario dell’11 novembre

A corollario del concerto, il giorno successivo sabato 11 novembre alle ore 10, il maestro Vogel svolgerà un seminario-conversazione, aperto a tutti, presso la sede della Scuola diocesana di musica sacra “Dante Caifa”, a Cremona, in via Milano 5/b (Seminario Vescovile). Il seminario, dal titolo “La musica per organo a programma nella Germania del Nord del XVII secolo e l’influenza su J. S. Bach” rappresenta una importante opportunità per conoscere il pensiero di Haradl Vogel e il suo approccio nell’affrontare lo studio della musica barocca.

 

Profilo di Harald Vogel

Harald Vogel è riconosciuto come il più autorevole interprete della musica per organo della Germania del Nord. Quale direttore della North German Organ Academy, dagli egli stesso fondata nel 1972, insegna la pratica dell’esecuzione storica su strumenti originali.

Dal 1994 è stato docente alla Hochschule für Künste di Brema e ha tenuto numerose masterclass in conservatori e università in tutto il mondo influenzando molti organisti e organari.

Come soprintendente per la musica sacra e consulente organario per la Chiesa Evangelica Riformata, fino al 2006, è stato responsabile della tutela di un gran numero di organi storici della regione nord-ovest della Germania. In qualità di esperto di arte organaria è stato più volte consulente sia per il restauro sia per la costruzione di organi in numerosi paesi.

Fra le tantissime registrazioni discografiche effettuate da Harald Vogel si ricordano quelle su strumenti storici per Radio Brema negli anni fra 1961 e il 1975 che rivestono un particolare valore storico sonoro.

Le pubblicazioni includono Orgeln in Niedersachsen (Gli Organi della Bassa Sassonia) e Orgellandschaft Ostfriesland (Il panorama organario nella Frisia Orientale). Ha curato l’edizione critica della Tabulatura Nova di Samuel Scheidt, delle composizioni per tastiera di Jan Pieterszoon Sweeelinck, Nicolaus Bruhns e Vincent Lübeck (edizioni Breitkopf).

Nel 2008 gli è stato conferito il dottorato honoris causa dall’Università di Luleå (Svezia) e nel 2012 dall’Oberlin College (Ohio – USA).

 

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