Si è chiuso lo scorso 16 febbraio il censimento nazionale “I Luoghi del Cuore”, la campagna di sensibilizzazione organizzata dal Fai, il Fondo ambiente italiano, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, e alla quale hanno partecipato anche alcuni siti del territorio diocesano. In particolare l’oratorio della “Beata Vergine Assunta” di Calvenzano, più comunemente noto come “Santuario della Madonna dei Campi”, che con 6978 voti ottenuti si è classificato al 41° posto della classifica generale, 8° in Lombardia. Nella speciale classifica dedicata ai borghi, ovvero i paesi sotto i 5000 abitanti, si è invece classificato all’11ª posizione a livello nazionale.
«Si tratta di un piccolo santuario gestito dalla parrocchia di Calvenzano, nella Bergamasca, con gli alpini e il FAI della Bassa Bergamasca, che aveva già partecipato al progetto – spiega don Gianluca Gaiardi, incaricato diocesano per i Beni culturali –, vincendo la possibilità di installare un nuovo impianto di illuminazione, interna ed esterna». Inoltre, per innovare il sistema di visita, attraverso un nuovo modo di cartellonistica, è stato realizzato un totem illustrativo, che sarà installato sul percorso pedonale d’ingresso al santuario.
Si tratta di un totem a due facciate: la prima di tipo illustrativo, con la planimetria del santuario e un QR code che permetterà di accedere a una pagina di approfondimento dalla quale si potranno anche prenotare le visite guidate al santuario, previste a partire dalla prima domenica di maggio, in occasione dalla festa patronale. Sulla seconda facciata, invece, la lettera di dedicazione, un testo di commemorazione scritto dalla figlia di Marco Battagin, uomo la cui memoria “illumina” il santuario di Calvenzano.
L’inaugurazione del nuovo impianto di illuminazione e il disvelamento del totem avranno luogo il prossimo 18 marzo, dopo la Messa in memoria di Marco Battagin e delle vittime dell’epidemia di Coronavirus, in programma alle 10.30 proprio al Santuario della Madonna dei Campi.
«Con 1.500.638 voti raccolti nel 2022 per più di 38.800 luoghi – precisano dal Fai – il censimento si conferma la più importante campagna italiana di sensibilizzazione dei cittadini sul valore del patrimonio e sulla necessità di proteggerlo e valorizzarlo, com’è nella missione del Fai».
Tra i siti concorrenti all’iniziativa, anche la chiesa di Santa Lucia, piccolo gioiello di Cremona, che però non è riuscita ad accedere alla seconda fase del censimento.
