I giovani cantano per l’unità dei cristiani

In Seminario domenica 25 novembre il concerto ecumenico organizzato da Diocesi, Chiesa Metodista e Avventisti del Settimo Giorno

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Un ecumenismo all’insegna del domani, della fiducia, della freschezza: per questo sei gruppi musicali giovanili delle comunità cristiane di Cremona cattolica, metodista e avventista si ritroveranno a condividere, con un linguaggio indiscutibilmente universale, la loro unica fede.
Così domenica 25 novembre alle ore 17, presso l’Auditorium del Seminario vescovile, in via Milano 5, monsignor Antonio Napolioni, Vescovo di Cremona, Nicola Tedoldi, Pastore della Chiesa Metodista di Cremona–Piacenza, e Franco Evangelisti, Pastore delle Chiese Avventiste del Settimo Giorno, vivranno un momento di autentica fraternità, insieme al Gruppo Musicale della Chiesa Metodista di Cremona–Piacenza, al Grande Coro Diocesano di Cremona, al Coro «S. Siro» di Sospiro, al «Corinsieme» di Cella Dati, Derovere e Pugnolo, al Gruppo «Diapason» di Manerbio e al «Choeur St. Michel Archange» della Comunità Ivoriana di Cremona che saliranno sullo stesso palco.
Non si tratterà di un concerto in senso stretto: sarà, piuttosto, l’occasione di ritrovarsi, attraverso una modalità artisticamente pregevole, per testimoniare gli uni agli altri che, appunto «tante sono le voci, ma una è la fede» in Dio Padre, Figlio e Spirito Santo e che, per questo, i giovani cristiani hanno accettato e desiderano «cantare per l’unità», come è precisato nella proposta dell’iniziativa. Non solo: durante l’esecuzione dei brani, con i linguaggi espressivi tipici dei giovani e da loro acquisiti, saranno offerti con modalità multimediale il significato del cammino ecumenico e le sue prospettive, attraverso il racconto dei passi compiuti e degli eventi fondamentali vissuti, della attualità dell’ecumenismo e delle sue prospettive, con riferimento fedele e costante al Magistero.
Una proposta, dunque, che vuole calare la riflessione e il cammino ecumenico nella realtà della Chiesa di oggi, estremamente attenta ai giovani che ama, come testimoniano i recenti Sinodi a loro dedicati: quello universale che si è celebrato lo scorso ottobre a Roma e quello della Diocesi di Cremona, per la conclusione del quale è attesa per le festività natalizie la Lettera pastorale del Vescovo.

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