I dirigenti delle scuole paritarie a confronto con il Vescovo

Nella mattinata di giovedì 24 settembre al Centro pastorale diocesano di Cremona l'incontro promosso dall'Ufficio scuola diocesano

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Nella mattinata di giovedì 24 settembre si è svolto, presso il Centro pastorale diocesano di Cremona, l’incontro con i dirigenti scolastici delle scuole paritarie di ispirazione cristiana presenti sul territorio diocesano. Il dialogo, con l’intervento del vescovo Napolioni, è stato proposto dall’Ufficio diocesano per la pastorale scolastica, diretto da don Giovanni Tonani.

L’incontro si è svolto a partire da momento di preghiera, seguito da una breve introduzione di don Tonani che ha evidenziato l’importanza delle scuole paritarie. «Dobbiamo andare avanti», ha affermato citando alcuni dati recentemente pubblicati dall’Ufficio scolastico regionale. «In Lombardia abbiamo, nelle scuole paritarie, 228.975 alunni. Il totale degli studenti delle scuole professionali è di 8.579 alunni». Numeri incoraggianti, da associare alle criticità di un tempo delicato come quello attuale.

Nel suo intervento il Vescovo ha esordito sottolineando la portata di questa sfida per le scuole cattoliche: «Voi siete protagonisti di un passaggio epocale. La domanda non è soltanto “Come stiamo galleggiando?”, ma “Quale rotta stiamo prendendo?”».

Il dialogo ha lasciato poi spazio all’intervento dei vari dirigenti che hanno esposto il loro approccio e le loro prime impressioni riguardo la ripresa dell’attività scolastica.

Tra le diverse esperienze è emersa la necessità di dedicarsi tanto alla didattica quanto a un’accoglienza paziente verso le famiglie. Un’occasione, quella di questi mesi, per reinventare tempi e modi, ma anche per riscoprire la positività del lavoro in presenza: «Ogni giorno adesso è regalato», ha commentato il Vescovo.

Infine Mons. Napolioni ha citato i punti principali del messaggio dei Vescovi lombardi ai fedeli: “Imparare a pregare, imparare a pensare, imparare a sperare oltre la morte, imparare a prendersi cura”. «Il verbo che fa da comune denominatore è il vostro, cioè imparare». E ha aggiunto: «Se non impariamo adesso perdiamo qualcosa di decisivo per la vita».

In chiusura di incontro don Tonani ha proposto la lettura del sussidio “Educare, infinito e presente”, a cura della Conferenza episcopale italiana, mentre il Vescovo ha ribadito la propria disponibilità e quella delle parrocchie nell’aiuto agli insegnanti e alle scuole per il percorso che li attende. 

Matilde Gilardi
TeleRadio Cremona Cittanova
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