I 60 anni della Pacem in terris e i 30 anni della morte di don Tonino Bello: il 18 maggio incontro al Centro pastorale diocesano

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I 60 anni della Pacem in terris e i 30 anni della morte di don Tonino Bello saranno al centro dell’incontro in programma nel pomeriggio di giovedì 18 maggio, alle 18.30, presso il Centro pastorale diocesano di Cremona (via S. Antonio del Fuoco 9A). L’evento è promosso dalla Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Cremona in sinergia con le Acli Cremonesi e Pax Christi Cremona. 

«In Europa, Ucraina, in Russia e in tutto il mondo – spiegano gli organizzatori – la gente vuole la pace, una vita dignitosa e un pianeta vivibile. Invece, aumentano sempre più le spese per armi e di conseguenza le guerre. È l’ora di far emergere la coscienza e la voce della pace soffocata dal clamore della propaganda e dalle orrende carneficine della “terza guerra mondiale a pezzi”. Ritornare alla Pacem in Terris significa indicare la bussola per costruire un assetto mondiale orientato al superamento dei conflitti, alla giustizia, e ad una convivenza pacifica tra i popoli. Rievocare la figura profetica di don Tonino Bello aiuta a radicare l’impegno per la pace solo nel Risorto, ed a scoprire la pratica della nonviolenza attiva come unica via d’uscita dalla follia della guerra».

L’incontro, introdotto da Eugenio Bignardi, incaricato diocesano per la Pastorale sociale e il lavoro, vedrà intervenire Carla Bellani, di Pax Christi Cremona, per una testimonianza su don Tonino Bello e il teologo cremonese don Antonio Agnelli, assistente spirituale delle Acli, con una riflessione sul tema “Attualità della Pacem in terris in un mondo segnato da guerre e dal
rischio di escalation nucleare».

TeleRadio Cremona Cittanova
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