Gmg, il 25 novembre veglia diocesana dei giovani per le vie di Cremona

"Lieti nella speranza" è il tema della serata, di riflessione e preghiera, a partire dal messaggio del Papa per XXXVIII Giornata mondiale della gioventù

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Sulla scia del messaggio di Papa Francesco per XXXVIII Giornata mondiale della gioventù – Lieti nella speranza –, che si celebrerà il prossimo 26 novembre nella solennità di Cristo Re, sabato 25 novembre avrà luogo a Cremona la veglia diocesana dei giovani, quest’anno in forma itinerante per le strade della città.  L’evento, organizzato dalla Pastorale giovanile della Diocesi, vedrà la presenza del vescovo Antonio Napolioni, che accompagnerà e guiderà i giovani in questa occasione di ascolto e preghiera.

A ospitare la fase di avvio sarà l’oratorio di Sant’Ilario, nel quale avverrà il ritrovo dei partecipanti, alle 17.30. Da lì lo spostamento verso la Cattedrale, dove si concluderà la veglia.

Quattro i passaggi della serata. Luoghi di speranza, proprio nell’oratorio di Sant’Ilario, già Monastero del Corpus Domini, poi caserma e che, al termine della seconda guerra mondiale, accolse gli ebrei liberati dai campi di prigionia. Parole di speranza, presso la chiesa di Sant’Agata, dove avverrà un momento di ascolto di un passo della Parola – il capitolo 12 della Lettera di san Paolo ai Romani – guidato da don Marco D’Agostino. Gesti di speranza, con i giovani in cammino verso la Cattedrale, in un corteo di luci per le strade di Cremona. Il fondamento della speranza, la tappa conclusiva in Duomo, con un momento, animato dal coro Effatà di Calcio, di preghiera e adorazione eucaristica.

«In questo nostro tempo continuamente segnato da notizie e immagini di devastazione e di morte spiegano gli organizzatori – il Papa ha scelto un titolo per la XXXVIII Giornata Mondiale della Gioventù che sembra essere fuori luogo: Lieti nella speranza. Eppure proprio adesso è il tempo della speranza! Se non ora, quando? Proprio adesso la nostra speranza, fondata in Cristo e nella sua croce portata per noi e con noi, è capace, nonostante tutto, di farci lieti. Proprio adesso è urgente annunciare la speranza che sostiene nella fatica e nel dolore, ma è anche capace di motivare l’impegno e il coraggio di cambiare in meglio noi stessi e il mondo in cui viviamo».

Per chi lo desidera, al termine della veglia sarà poi possibile fermarsi per la cena comunitaria, che si terrà nel Seminario di via Milano alle 21.15. È necessaria la prenotazione entro domenica 19 novembre, comunicando almeno il numero indicativo di partecipanti, poi la conferma sarà data all’arrivo a Sant’Ilario all’inizio della veglia. Parte dell’incasso della cena sarà devoluto a sostegno dei progetti di Caritas Cremonese.

Per maggiori informazioni e per compilare il form di prenotazione visitare il sito di Focr.

 

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