Gmg, dal sindaco di Wola consegnate le chiavi della città ai cremonesi

Mercoledì pomeriggio il pellegrinaggio al Santuario della Divina Misericordia e poi la Festa degli italiani: tutti gli eventi in diretta su Tv2000 Il 27 luglio è anche il giorno dell'arrivo del Papa in Polonia

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Si è svolta tutta nell’area del centro sportivo di Wola Batorska la seconda parte della giornata di martedì 26 luglio. Il primo appuntamento del pomeriggio è stata la Messa presieduta dal vescovo Napolioni e concelebrata dai 33 sacerdoti cremonesi che accompagnano i giovani delle diverse parrocchie della diocesi. E naturalmente non mancavano i sacerdoti della parrocchia locale, con il parroco don Marcin.

Una festosa processione d’ingresso con bandiere e icone ha introdotto la celebrazione che, animata con il canto dai giovani, ha visto mons. Napolioni soffermarsi nell’omelia sulla figura dei nonni. L’occasione è stata la memoria liturgica dei santi Gioacchino e Anna, i nonni di Gesù. un pensiero particolare è stato riservato al nonno di uno dei cremonesi presenti in Polonia, deceduto poche ore prima.

Mons. Napolioni ha sottolineato come proprio i nonni possono dare coraggio e spronare i giovani ad andare avanti, soprattutto nei momenti difficili. Il pensiero, inevitabilmente, è andato a quanto accaduto in una chiesa vicino a Rouen, in Francia: l’uccisione efferata di un anziano sacerdote da parte di un fondamentalista islamico.

Proprio Gesù nel Vangelo (Mt 13,36-43) – ha sottolineato il Vescovo – ricorda di avere pazienza: non si può strappare l’odio se si rischia di sradicare anche il buono che c’è. Un rischio che è presente anche in ciascuno: quando male e bene non si distinguono.

«Il campo di cui parla il Vangelo è il mondo, luogo in cui seminare. – ha detto infine il Presule –. Noi andremo al Campus Misericordiae: sia quello il punto di partenza dal quale iniziare a seminare nel mondo e non permettere che la vera bellezza sia rovinata».

Al termine della Messa il gruppo cremonese ha voluto esprimere il proprio grazie alla comunità locale per l’accoglienza offrendo alcuni doni: una tavola di violino fatta da un liutaio cremonese, un torrone a forma di violino, un poster che riproduce la Cattedrale di Cremona con il Torrazzo e un libro sulle bellezze artistiche della Cattedrale.

Il pomeriggio è quindi proseguito all’insegna dello svago e dello sport, con una sfida calcistica (prima maschile e poi femminile) tra Polonia e Italia. Per la cronaca dopo il pareggio dei ragazzi, la vittoria della squadra in rosa ha permesso ai cremonesi di alzare la coppa.

Le premiazioni sono avvenute in modo ufficiale nel corso di una cerimonia di benvenuto che ha visto la presenza anche del sindaco. Canti popolari sono stati proposti da alcune donne in abiti tradizionali che hanno poi donato al vescovo Antonio una torta tipica.

Il sindaco, invece, ha simbolicamente consegnato al Vescovo la chiave della città: «Vi diamo le nostre case, il nostro aiuto. Benvenuti! – ha detto il primo cittadino –. Avete conquistato un posto nel nostro cuore. Siete meravigliosi!».

L’incontro è proseguito con la grigliata e una serata di musica e tante sorprese che la pioggia, che ha costretto molti a indossare i k-way, non è comunque riuscita a rovinare. Sul palco il gruppo Talità Kum che ha proposto diversi brani, per lo più religiosi.

Hanno collaborato
Matteo Lodigiani
Francesca Poli

Photogallery:

 

Il resoconto della mattinata

 

Il programma di mercoledì

Mercoledì mattina i giovani cremonesi saranno per la prima volta a Cracovia. La mattinata sarà libera per la città, quindi dopo pranzo avrà luogo il pellegrinaggio giubilare al Santuario della Divina Misericordia di Łagiewniki, tappa fondamentale per la fede polacca, con l’attraversamento della Porta Santa.

Alle 16.30, nel prato antistante il Santuario, vi sarà la Messa per tutti i giovani italiani presieduta dal presidente della CEI, il card. Angelo Bagnasco, e concelebrata da tutti i vescovi italiani presenti.

Al termine della Messa i gruppi si sposteranno a piedi presso la basilica San Giovanni Paolo II secondo un percorso stabilito dall’organizzazione. Qui sarà possibile consumare la cena e di seguito vi sarà un momento di festa per tutti.

Comincerà così la grande Festa degli Italiani, un momento che, come consuetudine, intende riunire tutti i pellegrini delle diocesi italiane, dei movimenti, delle associazioni e congregazioni religiose giunti in Polonia per la GMG, ma anche quelli che vivono a Cracovia e dintorni. Festa che proseguirà fino a sera tra musica e spettacolo.

Tutto il pomeriggio, dal passaggio della Porta Santa fino al termine della Festa degli italiani, sarà seguito in diretta da TV2000 (canale 28 del digitale terrestre).

Tante le sorprese e gli ospiti d’eccezione. Da segnalare che, proprio durante la serata, i due segni simbolo della Gmg – la Croce di San Damiano e la Madonna di Loreto – saranno consegnati ai giovani polacchi dalle mani dei loro coetanei italiani, alla presenza del card Angelo Bagnasco e del card. Stanislaw Dziwisz.

 

L’arrivo del Papa in Polonia

La giornata di mercoledì 27 luglio segnerà anche l’arrivo di Papa Francesco in Polonia. Il Pontefice partirà alle 14 dall’aeroporto di Fiumicino e giungerà all’aeroporto internazionale “S. Giovanni Paolo II” di Balice-Kraków alle 16, quando è prevista la cerimonia di accoglienza nell’area militare dell’aeroporto.

Alle 17 avrà luogo l’ncontro con le autorità, la società civile e il corpo diplomatico nel cortile d’onore del Wawel.

Alle 17.40 la visita di cortesia del Pontefice al Presidente della Repubblica nella sala degli uccelli del Palazzo del Wawel.

Infine, alle 18.30 nella cattedrale di Cracovia, l’incontro con i Vescovi polacchi.

Il programma completo del viaggio apostolico

 

Speciale Gmg col reportage del pellegrinaggio cremonese

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