Giornata del Creato nel segno della misericordia

A livello diocesano sarà celebrata l’11 settembre a Zanengo. Tutte le comunità parrocchiali sono invitate a ricordare il tema della Giornata nelle Messe

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Il 1° settembre si celebra la Giornata mondiale di preghiera per la custodia del Creato. A livello diocesano la ricorrenza sarà celebrata domenica 11 settembre a Zanengo con la benedizione degli spazi che ospiteranno la nuova “La Isla de Burro”, il progetto di pet-therapy con asini della Caritas diocesana, sino ad ora ospitato alla Fattoria della Carità di Cortetano. Nell’occasione tutte le comunità parrocchiali sono invitate a ricordare il tema della Giornata – “La misericordia del Signore, per ogni essere vivente” – nelle Messe dell’11 settembre.

 

L’iniziativa diocesana a Zanengo

A partire dalle 15 di domenica 11 settembre a Zanengo sarà possibile conoscere gli asini del progetto di pet-therapy della Caritas diocesana. L’invito è aperto a tutti.

Alle 17.30 un momento di preghiera e riflessione sul tema della Giornata. A presiederlo non sarà il vescovo Napolioni, impegnato per l’ordinazione episcopale del nuovo pastore della Chiesa sorella di Mantova, ma il vescovo saveriano mons. Giorgio Biguzzi, emerito di Makeni, in Sierra Leone. Una scelta non casuale visto che mons. Biguzzi molto si è speso per la pacificazione della Sierra Leone nel periodo della guerra civile ed è particolarmente sensibile ai temi sociali. Sarà lui a benedire gli spazi che accoglieranno la nuova “Isla de Burro”. A seguire un rinfresco per tutti i presenti.

Brochure de “La Isla de Burro”

«La Giornata diocesana – spiega don Bruno Bignami, coordinatore del tavolo “Nel mondo, con lo stile del servizio” – si inserisce all’interno delle celebrazioni giubilari. Infatti, il tema scelto è: “La misericordia del Signore, per ogni essere vivente”. Intendiamo metterci in ascolto del grido della terra che, quando è calpestata, oppressa o devastata, produce scarti sia di oggetti sia di persone. La tenerezza di Dio per ogni creatura ci ricorda uno stile di vita che si prende cura e l’urgenza di un’autentica conversione ecologica, radicata nel cuore dell’uomo capace di misericordia».

Dal vescovo Napolioni l’invito a tutte le comunità parrocchiali della diocesi per celebrare adeguatamente questa Giornata nelle celebrazioni dell’11 settembre. Alcuni suggerimenti al riguardo sono proposti nel sussidio della CEI; proposto anche uno schema di preghiera dei fedeli stilato a livello nazionale, ma è possibile scegliere anche altre celebrazioni particolari.

 

Materiali da scaricare

Locandina della giornata

Lettera ai sacerdoti, operatori parrocchiali e gruppi diocesani
con la proposta di preghiera dei fedeli

Sussidio CEI per la Giornata

Animazione liturgica per il 1° settembre

Messaggio per l’11ª Giornata nazionale per la custodia del Creato

 

La Giornata mondiale del 1° settembre

“Tempo per la Creazione – Preghiamo insieme per apprezzare e avere cura del dono della creazione” è il titolo della dichiarazione sottoscritta in occasione della Giornata di preghiera per la custodia del Creato 2016 da Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (Ccee), Conferenza delle Chiese Europee (Kek) e Rete Cristiana Europea per l’Ambiente (Ecen). Un vero e proprio movimento di azione sui governi e di preghiera a favore dell’ambiente, nella consapevolezza che lo stato di salute del pianeta è fortemente compromesso e agire è quanto mai urgente.

Non è passato neanche un anno dalla “Cop 21” di Parigi, dove 195 capi di Stato e di Governo di tutto il mondo hanno raggiunto e siglato un accordo al termine della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Leader mondiali ed esperti si erano dati appuntamento con lo scopo dichiarato di raggiungere un accordo universale e vincolante sul clima, per limitare il riscaldamento globale al di sotto dei 2° centigradi.

«Ci troviamo ad affrontare sfide urgenti – scrivono i responsabili dei tre organismi europei – in termini di degrado ambientale e cambiamento climatico e, incoraggiati dalle parole della lettera enciclica di Papa Francesco “Laudato si’”, a riconoscere la nostra responsabilità condivisa». Da qui l’invito a tutti i cristiani europei, alle Chiese membri della Kek (ortodosse, protestanti e anglicane), alle conferenze episcopali europee, ad “ogni persona di buona volontà” ad aderire alla Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato.

Anche il papa all’Angelus di domenica 28 agosto ha ricordato la Giornata, «occasione per rafforzare il comune impegno a salvaguardare la vita, rispettando l’ambiente e la natura».

Fu il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Dimitrios I a proclamare per primo una Giornata di preghiera per l’ambiente nel 1989. Nel 2007, le Chiese riunite per la Terza Assemblea ecumenica di Sibiu decisero di dedicare alla salvaguardia del Creato un intero periodo dell’anno, dal 1 settembre al 4 ottobre, giorno dedicato alla memoria di san Francesco, il santo del Cantico delle Creature. Lo scorso anno papa Francesco ha dedicato al tema dell’ambiente un’enciclica che ha fortemente influenzato il dibattito mondiale con la proposta di una “ecologia integrale” capace di comprendere anche le dimensioni umane e sociali.

Le Chiese europee ne fanno riferimento nella loro dichiarazione: «Secondo il Vangelo – scrivono -, la responsabilità nei confronti dell’ambiente non può mai essere separata dalla responsabilità verso gli altri esseri umani: verso il nostro prossimo, verso i poveri, o i dimenticati, il tutto in un vero spirito di solidarietà e di amore. Rispettare la creazione non significa soltanto proteggere e salvaguardare la terra, l’acqua e le altre componenti del mondo naturale. Consiste anche nell’esprimere rispetto per gli esseri umani che condividono quei doni e ne portano la responsabilità».

Il messaggio delle Chiese europee

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