Gemellaggio terremoto/44. A Folgaria l’incontro degli operatori della pastorale familiare marchigiana

Il gruppo di Camerino è stata ospite della struttura alpina di Caritas Cremonese

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All’insegna del gemellaggio post-terremoto tra la Chiesa cremonese e l’arcidiocesi di Camerino-S. Severino Marche, ferita dal sisma, dall’8 al 16 luglio l’Ufficio diocesano Famiglia di Camerino è stato ospite, con una quarantina di persone, nella struttura alpina di Francolini di Folgaria per un momento formativo riservato agli operatori della pastorale familiare marchigiana. Di seguito alcune testimonianze sull’esperienza.

 

 

L’esperienza del Campo Formativo Famiglie 2017, presso la Casa Alpina di Folgaria, alla quale abbiamo partecipato anche noi della Vicaria di San Severino Marche è stata davvero fantastica!!

Tra le nostre famiglie si è creata sin da subito una forte sinergia e un autentico spirito di condivisione che ci ha permesso sia di divertirci insieme, in fraternità, che di riflettere sul messaggio dell’Esortazione Apostolica Amoris Laetitia, enucleandone i punti essenziali e i messaggi guida.

Le nostre riflessioni, effettuate sotto la guida dei nostri formatori e del nostro sacerdote, ci hanno aperto gli occhi sui nostri errori e su quanto possiamo e dobbiamo ancora fare per migliorare la nostra vita famigliare e di coppia alla luce della Parola e come aiutare gli altri a farlo!

Un grazie davvero sentito alla Diocesi di Cremona, alla Caritas e al Vescovo Antonio, per questa esperienza che ha contribuito non poco a formarci ed anche rasserenare i nostri animi fortemente provati dalle recenti vicende del terremoto che hanno toccato oltre alla nostra anche le altre famiglie del Campo.

Che il Signore ci guidi e ci protegga tutti!

Manuela e Roberto

 

 

L’esperienza di questa settimana, lo diciamo subito, è stata bellissima. Siamo arrivati attratti dall’idea di vacanza, ma a poco a poco si riesce a capire che si andava verso un’altra direzione: si vanno costruendo i rapporti con le altre coppie; ci si “risveglia” la preghiera, la formazione, lo sguardo verso la creazione di Dio, verso le cose semplici della vita, ci si fa scorgere che anche con poco raccolto, si può avere abbastanza – come detto dalla seconda lettera ai Corinzi.

Lungo la settimana siamo riusciti a placare le agitazioni della vita ordinaria e ridimensionare tutto quanto, capire il giusto peso di tante cose. Abbiamo notato che lo stare insieme è qualcosa di indispensabile alla vita, che è la buona strada e che ci porta alla conclusione che insieme stiamo meglio e che la famiglia va rafforzata, valorizzata.

Senz’altro siamo stati colpiti anche dalla bellezza del posto, dalla qualità del trattamento. Gli alloggi sono buonissimi come anche il cibo.

I nostri coordinatori Fernando e Valentina sono stati capaci di condurci tutti quanti ad una proficua camminata e hanno gestito il tempo in modo che nulla avanzasse e nulla mancasse, in una vera immersione di fraternità e generosità e ci fanno sentire in famiglia.

Detto questo, non ci resta che ringraziare di cuore la Diocesi di Cremona che ha reso possibile questa bellissima settimana!

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