Festa di Santa Rita: giovedì 12 inizia la Novena e domenica 22 arriva il vescovo Antonio

Il presule celebrerà la S. Messa nella rettoria di via Trecchi alla ore 9. Prevista anche quest'anno la benedizione delle rose e degli oggetti sacri

image_pdfimage_print

Ricorre domenica 22 maggio la festa liturgica di S. Rita da Cascia, la cui devozione è tanto cara ai cremonesi,  grazie anche alla bella chiesetta di via Trecchi 11 retta da don Pietro Bonometti. La solennità sarà preceduta da una novena che si celebrerà alle ore 17.30 e coinvolgerà, di giorno in giorno, varie categorie di persone: giovedì 12 sono invitati i bambini; venerdì 13, le mamme; sabato 14, gli studenti; lunedì 16, gli automobilisti; martedì 17, le famiglie; mercoledì 18, Terza età; giovedì 19 protagonisti saranno i malati; venerdì 20, giornata per i missionari.

Durante i giorni della Novena si potrà rinnovare l’iscrizione alla Pia Unione di S. Rita (quota 22 €). Essa assicura la celebrazione durante l’anno di trenta Ss. Messe e l’abbonamento al giornalino “Il Seme e la Parola”.  Le Messe della Novena saranno secondo le intenzioni degli iscritti alla Pia Unione.

Alla vigilia della festa, sabato 21 maggio, si celebrerà il pio Transito della Santa: una messa sarà celebrata alle ore 9 e una (prefestiva) alle 17.30. La tradizionale benedizione delle rose e degli oggetti (sospesa durante le  Messe) avrà inizio alle 7,45. Sospesa alle 12,30, riprenderà alle ore 15. Anche le SS. Messe della vigilia saranno secondo le intenzioni degli iscritti alla Pia Unione.

A sera, alle 21, sempre nella chiesa di Via Trecchi, la Schola Gregoriana di Cremona, diretta da Antonella Soana Fracassi, offrirà un concerto (ingresso libero).

La solennità di S. Rita, domenica 22 maggio, sarà celebrata con SS. Messe alle ore 6, 7.30, 9 (messa solenne) 11.30, 18, 19,30. Ad ogni celebrazione  si alterneranno momenti di preghiera comunitaria contemporaneamente alla benedizione delle rose e dei vari oggetti e saranno raccolte le iscrizioni alla Pia Unione di S. Rita.  La celebrazione eucaristica delle ore 9 sarà presieduta dal vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni.

La benedizione delle rose  ricorda un episodio della vita della santa: nel gennaio 1457, mentre era malata nella sua cella monastica di Cascia, la donna chiese a una cugina di portarle da Roccaporena una rosa della sua terra. La tradizione afferma che Dio esaudì questo desiderio e la parente di Rita riuscì a raccogliere per lei una rosa sbocciata in inverno, tra la neve. La santa, dunque, poté godere delle bellezza di questo fiore a conforto della spina che l’associò per quindi anni alla passione redentiva di Gesù.

La benedizione delle rose, che è poi la benedizione della persona che la possiede, e che non è altro che una richiesta a Dio di «speranza, fortezza, salute, gioia e pace nell’imitazione di Santa Rita» proseguirà anche lunedì 23, dalle 10 alle 12  e dalle 15 alle 17.

Le offerte dei fedeli in queste giornate di festa rappresentano il sostentamento della rettoria e saranno destinate alle spese di riscaldamento, manutenzione e conservazione della bella chiesa dedicata alle SS. Margherita e Pelagia.

Facebooktwittermail