Festa degli Angeli, il vescovo a La Pace: «Educhiamoci a custodire gli altri, come gli angeli che non ci abbandonano mai» (audio e fotogallery)

Monsignor Napolioni ha celebrato la Messa presso la casa di riposo "Giovanni e Luciana Arvedi" di Cremona nella mattinata di mercoledì 2 ottobre

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«Dio si ricorda di noi». Con queste parole il Vescovo Antonio Napolioni ha aperto ha aperto la Messa celebrata nella mattinata di mercoledì 2 ottobre 2019 in occasione della festa degli Angeli custodi presso la “Fondazione La Pace Onlus – Casa di riposo Giovanni e Luciana Arvedi” di Cremona.

Insieme a lui hanno concelebrato don Luigi Mantia, cappellano, don Pietro Samarini, vicario zonale, don Antonio Bandirali e i sacerdoti ricoverati presso la struttura: don Albino Aglio, don Sergio Lodigiani, don Mario Cavalleri, don Raffaele Carletti e don Anselmo Gorni.

Durante l’omelia monsignor Napolioni ha invitato i numerosi anziani presenti ad imparare dagli angeli: «Come loro ci custodiscono bene, e fanno sì che, come in questa struttura, ci siano persone che si prendono cura di noi, così anche noi dobbiamo educarci a custodire gli altri, a volerci bene per davvero».

A questo invito, il Vescovo ha aggiunto tre indicazioni concrete, ossia «rispettare, ascoltare e seguire le parole dei nostri angeli custodi, perché, anche se a volte ci sembra di non vederli, non ci abbandonano mai».

Infine, per concludere la sua riflessione, il vescovo Napolioni ha ricordato il grande valore dell’Eucarestia celebrata in questa occasione: «È il Corpo di Cristo a nutrire la fiducia spirituale e l’apertura di cuore che siamo chiamati a sperimentare. Solo così potremo vivere tutte le prove che la vita ci pone di fronte con la pace e la serenità di chi sa di non essere solo».

L’audio dell’omelia

Al termine della Messa, animata dal canto e dalla partecipazione dell’assemblea, il presidente della Fondazione La Pace, il dott. Umberto Lonardi, ha ringraziato vivamente «Mons. Napolioni e i benefattori Giovanni e Luciana Arvedi per la loro graditissima presenza» ed ha invitato tutti i presenti a partecipare ad un momento di incontro informale con il Vescovo «perché se vogliamo che questa sia la nostra casa, dobbiamo accogliere i nostri ospiti ed essere disponibili a passare qualche minuto con loro».

Con questo clima disteso e gioviale si è dunque conclusa una mattinata di festa e condivisione che ha visto protagonisti gli anziani i quali, per usare le parole del Vescovo Napolioni, «sono, insieme ai bambini, il tesoro più prezioso della nostra società e della nostra Chiesa».

Photogallery

Andrea Bassani
TeleRadio Cremona Cittanova
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