Fare nuove tutte le cose, AC in assemblea

Sabato 25 febbraio l'incontro diocesano in Seminario alla presenza del Vescovo e concluso con l'elezione del nuovo Consiglio

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Appuntamento importante per l’Azione Cattolica cremonese che sabato 25 febbraio si è riunita in Seminario per celebrare la XVI Assemblea diocesana, impegno che a scadenza triennale raduna i delegati delle diverse parrocchie per l’elezione del nuovo Consiglio diocesano e per la discussione del documento che orienterà la vita associativa del prossimo triennio.

Alla presenza del vescovo Antonio, che ha più volte interloquito con l’Assemblea e invitato l’Associazione a riscoprire il proprio carisma, attraverso, in particolare, la centralità della Parola di Dio, le circa 150 persone presenti hanno potuto ascoltare e confrontarsi sulla vita associativa e sulle possibili vie per il proprio progetto.

Dopo la preghiera, l’intervento del vescovo Napolioni e i saluti, tra cui quello del sindaco di Cremona Galimberti e di Carlotta Benedetti, Segretaria Generale dell’AC, la presidente Silvia Corbari ha letto una relazione che ha tracciato alcuni elementi di verifica e ha ripreso i fondamenti dell’esperienza associativa, sulla traccia dei tre verbi consegnati da Papa Francesco all’inizio del triennio all’Associazione: rimanere, andare e gioire.

Relazione della presidente Corbari

Alla relazione è seguita la presentazione, da parte dei membri della presidenza uscente, del documento, che riprende quattro capitoli della Evangelii Gaudium e richiama a rileggerli in chiave associativa.

Documento assembleare

Il dibattito che ne è seguito ha visto una decina di interventi, volti ad apprezzare il momento vissuto insieme e a rilanciare la proposta associativa, attingendo dalla storia, ma anche continuando a rinnovare il proprio percorso.

Il tema della storia associativa, infatti, quest’anno sarà posto all’attenzione di tutti dal momento che ricorrono i 150 anni di fondazione dell’Associazione, che il 29 aprile incontrerà Papa Francesco a Roma.

L’Assemblea si è quindi conclusa con l’elezione di 15 membri (5 per ogni articolazione dell’associazione) per il nuovo Consiglio Diocesano che rimarrà in carica per il prossimo triennio. Il Consiglio eletto (i cui nominativi saranno resi noti a breve) esprimerà poi la proposta di una terna di nominativi tra cui il Vescovo andrà a individuare il prossimo presidente diocesano.

Quello del 25 febbraio è stato un momento importante di confronto e di Chiesa, a cui l’AC ha partecipato, per rinnovare anche la scelta democratica che da sempre la caratterizza, fatta di partecipazione, equilibrio tra la delega e la responsabilità, confronto e dialettica, nella speranza di continuare, nel solco di un’esperienza ormai secolare, il servizio importante alla comunità degli uomini.

Photogallery dell’Assemblea

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