Estate: tempo anche di verifica e riprogettazione. Ecco quindi sulla scrivania le bozze per le attività dell’anno pastorale che partirà a settembre, ben sapendo che la pastorale familiare non è solo questione di iniziative da proporre, ma una continua scoperta della ricchezza della famiglia e un tentativo di rimetterla al centro, come protagonista, nelle nostre comunità.
Spesso, infatti, le famiglie vengono considerate soprattutto fruitrici di servizi, destinatarie di attenzioni più o meno a loro misura.
Nella prospettiva di un coinvolgimento sempre più attivo, alcune famiglie della diocesi hanno raccolto i desideri e le esigenze di coppie con cui sono in relazione.
I weekend che si organizzano a Tonfano hanno dunque l’obiettivo di fare una proposta che cerchi di rispondere alle aspettative di formazione, condivisione e amicizia che le famiglie esprimono.
Quest’anno la proposta di svilupperà su tre week-end: il primo (27-29 ottobre) di taglio biblico-spirituale rivolta a tutte le coppie; il secondo (26-28 gennaio 2024) con una doppia attenzione, quella alle coppie con pochi anni di matrimonio e quella a quelle con almeno venti anni di vita coniugale alle spalle; il terzo (12-14 aprile) per le coppie con figli anche di 0-6 anni.
I fine settimana non sono certo esaustivi delle esigenze delle coppie in questione, né per numero di partecipanti né per tematiche, ma sono uno stimolo per le nostre comunità a coinvolgere maggiormente le famiglie, a pensare che chi è appena sposato o ha figli piccoli, fa più fatica ad aderire a quanto tradizionalmente si propone nelle unità pastorali. Va anche considerato che chi partecipa a questi weekend può più facilmente farsi promotore a livello locale del coinvolgimento missionario di altre coppie e famiglie.
Altra tradizionale linea di impegno della pastorale familiare è quella legata alle coppie che chiedono il matrimonio cristiano: circa 500 giovani che, spesso dopo lunga lontananza, si lasciano coinvolgere in un percorso di proposta evangelica legata al sacramento del matrimonio. Per un compito così bello e sfidante le coppie animatrici e i sacerdoti devono essere ben preparati da un punto di vista spirituale, metodologico e contenutistico: per questo proprio a loro sarà dedicata una due giorni nel Seminario di Cremona a metà ottobre. Sarà riproposto, inoltre, l’incontro diocesano (10 marzo 2024) delle coppie che si preparano al matrimonio con il Vescovo: momento molto apprezzato da tutti i partecipanti.
Fa parte dell’attenzione ad ogni famiglia anche la proposta di accompagnamento alle persone separate, divorziate e in nuova unione che si pone come obiettivo una sempre maggiore integrazione di ciascuno nelle comunità (per saperne di più).
Maria Grazie e Roberto Dainesi
Incaricati diocesani Pastorale famigliare
