È mancato il missionario comboniano don Giovanni Radaelli

Deceduto nella casa di riposo di Calvenzano, era incardinato in diocesi di Cremona dall'anno 2000. Giovedì pomeriggio le esequie a Caravaggio

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Don Giovanni Radaelli, dopo una vita spesa nel ministero sacerdotale in terra d’Africa, a 84 anni ha concluso la sua vita terrena. Nato a Caravaggio nel 1933 e ordinato a Verona nell’Istituto dei Missionari Comboniani, è stato incardinato in Diocesi di Cremona nel 2000, come collaboratore della parrocchia dei SS. Fermo e Rustico in Caravaggio.

Il suo servizio al Vangelo ultimamente è stato svolto svolto in Togo, nella Chiesa di Aneho, una Diocesi sussidiaria di Lomé, fino a quando le condizioni di salute di don Giovanni lo hanno consentito.

Il decesso è avvenuto presso la Casa di Riposo di Calvenzano, dove il sacerdote era ricoverato da luglio 2017. La salma è stata traslata nel pomeriggio di martedì 16 gennaio presso la chiesa parrocchiale di Caravaggio, ove nella Cappella del SS. Sacramento sarà possibile sostare per una preghiera e un ultimo saluto sino al momento delle esequie.

Mercoledì 17 gennaio, alle 20.45, nella chiesa parrocchiale di Caravaggio si terrà la veglia di preghiera della comunità, presieduta dal parroco don Angelo Lanzeni. Le esequie si celebreranno giovedì 18 gennaio, alle 15.30, presiedute dal vescovo emerito mons. Dante Lafranconi, al termine delle quali la salma del sacerdote sarà tumulata nel cimitero di Caravaggio.

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