Don Compiani analizza il discorso della montagna

In tre incontri interzonali il noto biblista cremonese approfondirà i capitoli 5-7 del Vangelo di Matteo scelti come icona biblica per il nuovo anno pastorale

image_pdfimage_print

Dopo l’intensa serata di lunedì 19 settembre in Cattedrale dedicata alla presentazione delle linee pastorali 2016/2017 la diocesi propone un altro importante appuntamento di formazione, questa volta tutto incentrato sull’aspetto scritturistico. Don Maurizio Compiani, noto e apprezzato biblista cremonese, analizzerà nel dettaglio il primo dei cinque discorsi di Gesù contenuti nel Vangelo di Matteo: quello comunemente chiamato della “montagna”. Saranno, infatti, i capitoli cinque, sei e sette di Matteo l’icona biblica di riferimento per il lavoro pastorale dei prossimi mesi; gli altri quattro discorsi (missionario, in parabole, ecclesiologico ed escatologico) saranno analizzati nei prossimi anni.

Don Compiani dopo una introduzione dedicata allo scopo del discorso e alla sua articolazione si soffermerà su alcuni contenuti particolari  come la preghiera del “Padre nostro” e le “Beatitudini” ed approfondirà alcuni immagini peculiari come il termine “Regno dei Cieli” oppure le espressioni “Sale della terra, luce del mondo, città sopra un monte, lampada sul candelabro”.

Il primo incontro si terrà lunedì 26 settembre, alle ore 21, presso il Centro di Spiritualità del santuario di Caravaggio per le zone milanesi e bergamasche. Martedì 27 settembre, al Centro pastorale diocesano di Cremona, sono attesi gli operatori pastorali delle zone cremonesi, mentre giovedì 29 settembre all’oratorio Maffei di Casalmaggiore (di fianco al Duomo) saranno protagonisti i fedeli delle zone casalasco-mantovane.

Scrive il vescovo Antonio nelle linee pastorali: «Ripetutamente, in quanto espresso finora, è emersa la priorità dell’ascolto della Parola di Dio. La vita e la missione della Chiesa, anche della nostra, sgorga come acqua viva dalla sorgente del Vangelo, che ogni giorno ci precede e ci stupisce, come Parola che genera la storia. Ogni comunità deve discernere, nell’ascolto di Dio e della realtà, il cammino che il Signore le chiede di compiere, l’esodo da vivere (cfr. EG 20-21). Sarà bello, perciò, essere guidati, anno per anno, da una medesima Parola di Gesù che scegliamo di approfondire e attualizzare in tutti i percorsi pastorali e formativi, diocesani e magari anche parrocchiali. Questa la proposta, semplice e organica: per i prossimi cinque anni, valorizzare man mano i 5 discorsi di Gesù secondo il Vangelo di Mateo, che vuole rinnovare in noi la scelta e la gioia di essere discepoli di Gesù».

 

Facebooktwittermail