Domenica 23 l’ingresso di don Pigola a Grumello

Le comunità di Grumello, Crotta d'Adda, Zanengo e Farfengo si preparano ad accogliere il nuovo parroco

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Le comunità di Grumello, Crotta d’Adda, Zanengo e Farfengo si preparano ad accogliere il nuovo parroco don Francesco Pigola che domenica 23 settembre farà il suo ingresso con la Messa di insediamento presieduta dal vescovo Antonio Napolioni nella chiesa di Grumello.

Nella settimana precedente l’ingresso le comunità si sono preparate ad accogliere il nuovo parroco con due celebrazioni eucaristiche: lunedì 17 settembre nella chiesa di Zanengo con una riflessione sul tema “Il sacerdote a servizio delle comunità” e mercoledì 19 nella chiesa di Grumello con una riflessione sul tema “Le unità pastorali: una chiesa più missionaria e più aperta ai nostri territori”. Venerdì 21 settembre alle 21 la chiesa di Crotta d’Adda ospita invece la celebrazione penitenziale.

Domenica 23 la giornata di festa annunciata anche dal bollettino parrocchiale che – a firma del Consiglio Pastorale unitario – riporta il saluto a don Francesco da parte delle comunità che presentano le attività e si impegnano per «crescere insieme nel rispetto recipropco e nella collaborazione». Alle 10 il nuovo parroco farà il suo arrivo in piazza Leonardo da Vinci a Grumello dove sarà accolto dai fedeli. Il corteo si muoverà verso la chiesa parrocchiale dove, sul sagrato, i sindaci Fabio Scio e Renato Gerevini porteranno il loro saluto prima della Messa solenne di insediamento presieduta dal Vescovo a cui seguirà un momento di festa in oratorio.

Profilo del nuovo parroco

Don Francesco Pigola, classe 1965, originario di Castelleone, è stato ordinato il 17 giugno 1995. Dopo essere stato vicario a Vailate (1995-2002) e Castelverde (2002-2007), dal 2007 era parroco di Cicognolo.

Il saluto di don Pigola

Carissimi fratelli e sorelle.

Alla vigilia del mio ingresso nella nostra Unità Parrocchiale, sono molto contento di potervi raggiungere, anticipatamente, con questa lettera.

Ringrazio prima di tutto il Signore per il dono del sacerdozio e di poterlo viverlo in mezzo a voi; ringrazio il Vescovo Antonio per la fiducia dimostratami malgrado la mia povertà e piccolezza; ringrazio i miei predecessori don Ettore e don Stefanito che con passione e amore vi hanno guidati in questi anni, condividendo con voi un bel tratto di strada; un affettuoso grazie va a don Angelo per la sua disponibilità e dolcezza nel mettersi ancora in gioco al servizio delle nostre parrocchie dando quel respiro di continuità in un momento così delicato di consegne: so che per me sarà un confronto, un amico, un padre, grazie!

Ringrazio la mia famiglia che con umiltà e tanta discrezione, ha condiviso con me le gioie, le fatiche e i momenti difficili del mio ministero. Ringrazio le Giunte comunali e tutte le associazioni, volontari e le persone che si adoperano al servizio della persona in tutti i suoi ambiti. Grazie a tutti!!!

Non nascondo la mia trepidazione e agitazione nel nuovo compito che sono chiamato a svolgere in mezzo a voi, non tanto per il lavoro da fare che per me anzi è uno stimolo e ho tanto entusiasmo, ma è per la responsabilità di coordinare quattro parrocchie con le proprie tradizioni e ricchezze che desidero conoscere e incentivarle sapendo però di essere l’unico e solo parroco (so comunque che non mi lascerete solo e condivideremo la gioia del confronto e della collaborazione).

Malgrado i miei 11 anni di esperienza da parroco a Cicognolo, mi sento ancora prete “novello”, abituato alla realtà oratoriana, alla semplicità e all’immediatezza dei rapporti con i ragazzi e la gente, vi chiedo tanta pazienza e quando, conoscendoci, vi accorgerete delle mie fragilità e povertà, aiutatemi con la vostra misericordia, bontà e coraggio nel dialogo perché impari giorno per giorno ad essere sempre più me stesso e come mi vuole Cristo che desidero servire e amarlo con voi e per voi.

Vi abbraccio tutti con tanto affetto e con tanto desiderio di conoscere i vostri volti.

Con affetto.

Don Francesco

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