La memoria di Papa Benedetto XV rivive al Castello Mina Della Scala

Il 23 settembre riapre al pubblico la cappella del Castello di Casteldidone, con cimeli e reperti legati alla figura del Pontefice antenato degli attuali proprietari

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Uno scrigno di storia, arte, fede e devozione: prosegue il progetto di valorizzazione degli di ambienti arredati e affrescati dell’antico Castello Mina Della Scala di Casteldidone. Il più significativo intervento è legato in particolare alla figura di Papa Benedetto XV, Giacomo Della Chiesa, Sommo Pontefice dal 1914 al 1922, illustre antenato degli attuali proprietari, novità inedita su cui si è concentrato l’impegno dei Conti Angelo, Ottone e Vittoria Persico Licer per il 2018 è stato quello relativo alla Cappella da Camera privata di famiglia, ambiente di preghiera e devozione privata recuperato e musealizzato; in passato aperto solo parzialmente e in rarissime occasioni e che a partire da domenica 23 settembre sarà stabilmente accessibile e pienamente inserito nel percorso di visita guidata degli ambienti del Castello per la prima volta in assoluto. La Contessa Giulia Persico Della Chiesa, sorella del Pontefice, fu per tutta la sua vita fedele custode della memoria del fratello, dal periodo in cui fu Arcivescovo di Bologna e per tutta la durata del Pontificato, raccogliendo e conservando gelosamente lettere, cimeli, ricordi, immagini e oggetti a lui appartenuti, un grande patrimonio del tutto inedito ancora oggi altrettanto gelosamente conservato e che da ora in poi potrà essere ammirato da tutti. Nella Cappella, collocata al primo piano del Castello, i visitatori potranno ammirare preziosi e rarissimi oggetti, come l’Altare mobile da camera utilizzato personalmente dal Pontefice per la celebrazione della Messa, oggetti liturgici a lui appartenuti, dipinti, stampe, ma anche lettere, fotografie autografate e reliquie. Il progetto, avviato nei mesi scorsi con lo studio degli oggetti ed i cimeli, ha visto come per il recupero degli altri ambienti, la consulenza e supervisione dello studioso e critico d’arte parmense Dott. Giovanni Godi.
Il Castello Mina Della Scala di Casteldidone si fa quindi custode della memoria di questo grande Pontefice all’interno della nostra chiesa diocesana e un luogo di fede e devozione per tutti i fedeli che vorranno conoscere, scoprire e riscoprirlo.

Domenica 23 settembre, primo giorno di apertura della Cappella privata nel percorso di visita guidata classico, il Castello sarà aperto tutto il giorno con visite guidate, il mattino alle ore 11 e il pomeriggio alle 15, alle 16, e alle 17.

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