Domenica 14 febbraio a Soncino mons. Napolioni conferisce i ministeri

Nella pieve di S. Maria Assunta il vescovo istituirà lettore Arrigo Duranti e accoliti i religiosi fra Richard Aglah e fra Justin Messanvi e i futuri diaconi permanenti Frassini, Sangallo, Cipolleschi e Cavalli

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Domenica 14 febbraio, prima di Quaresima, il vescovo Napolioni presiederà l’Eucaristia nella chiesa di Santa Maria Assunta a Soncino, durante la quale istituirà un nuovo lettore e sei accoliti: si tratta di tre giovani studenti del nostro seminario e di quattro adulti che stanno compiendo il cammino di preparazione al diaconato permanente. Arrigo Duranti, di terza teologia, originario proprio della città murata riceverà il lettorato, mentre Fra Richard Aglah e fra Justin Messanvi, originari del Togo e appartenenti alla congregazione dei Missionari di Gesù e Maria, riceveranno il ministero dell’accolitato insieme ai candidati al diaconato Roberto Cavalli di Caravaggio, Walter Cipolleschi della parrocchia cittadina di San Michele, Emilio Frassini di Soncino e Luigi Sangalli di Brignano.

Concelebreranno con il presule i superiori del Seminario – il rettore don Trevisi, il vice don D’Agostino e il direttore spirituale don Margini – e i parroci dei nuovi ministri istituiti. La celebrazione sarà impreziosita dai canti del coro San Pio V diretto dal maestro Roberto Grazioli.

Dopo la liturgia della Parola, i candidati saranno chiamati a pronunciare nuovamente, in forma pubblica, il loro “Eccomi”, segno della disponibilità ad accogliere la chiamata del Signore al servizio della sua Chiesa; quindi, dopo la preghiera di benedizione del Vescovo, avverrà il rito della consegna della Parola di Dio e della patena con il pane per la celebrazione eucaristica, segni visibili dei nuovi servizi ecclesiali che i candidati saranno chiamati a svolgere.

Il conferimento dei ministeri costituisce una tappa significativa nel cammino di formazione tanto dei seminaristi quanto dei futuri diaconi permanenti, i quali attraverso l’istituzione come lettori e accoliti avranno modo di vivere e sperimentare i diversi aspetti del ministero ordinato, al quale si stanno preparando.

Con la consegna rituale della Parola di Dio, viene chiesto ai nuovi lettori di coltivare un rapporto privilegiato con la Sacra Scrittura, nella forma della meditazione, del discernimento rispetto alle situazioni che si trova a vivere, dell’annuncio e dell’evangelizzazione, nelle diverse modalità, che vanno dalla testimonianza di vita alla catechesi. All’accolito viene affidato, invece, il servizio all’altare e, quindi, simbolicamente una vicinanza maggiore al sacramento dell’Eucaristia, perché dalla sua celebrazione e adorazione impari a vivere secondo la logica del dono di sé, della gratuità e della comunione.

I ministeri, conferiti in vista del diaconato e del presbiterato, hanno quindi come funzione primaria l’interiorizzazione del loro significato di servizio alla Chiesa e ai fratelli nella fede, sul modello di Cristo servo, di cui appunto l’esercizio concreto durante le celebrazioni liturgiche altro non è che l’espressione concreta e simbolica più evidente.  Inoltre, queste tappe nel cammino di formazione sono volte ad accrescere il senso di appartenenza alla Chiesa, dalla quale si riceve il ministero come dono e come compito, da realizzarsi anche attraverso la coerenza di vita, la maturità umana e cristiana e la continua conversione.

Al termine della celebrazione si terrà un piccolo rinfresco alla presenza del vescovo Antonio.

 

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Da sinistra: Fra Richard Kossi, Arrigo Duranti e fra Justin Messanvi

CANDIDATO AL LETTORATO

Arrigo Duranti, classe 1990, originario della parrocchia Santa Maria Assunta e San Giacomo Apostolo in Soncino. Duranti ha vissuto l’esperienza del Seminario Minore dal 2004 al 2010 frequentando un anno il liceo Vida e successivamente l’istituto tecnico Einaudi ad indirizzo sociale. Rientrato nel 2012 nella classe propedeutica ha svolto il suo servizio pastorale presso la B.V. del Roggione (Pizzighettone). In prima e seconda teologia ha servito la comunità di Spinadesco. L’anno scorso ha animato anche le attività del Centro Diocesano Vocazioni. Quest’anno è a servizio presso la parrocchia Casalbuttano. Duranti fa parte dell’Unitalsi e come barelliere ha prestato il suo aiuto agli ammalati in diversi pellegrinaggi a Lourdes.

CANDIDATI ALL’ACCOLITATO

Fra Richard Kossi Aglah e fra Justin Messanvi, membri dei Missionari di Gesù e di Maria, l’associazione religiosa fondata dal sacerdote togolese don Emanuele Daye. Rispettivamente di 37 e 33 anni, i due giovani, dopo un anno di postulato e due di noviziato, nel 2005 hanno emesso i voti semplici e nel 2013 quelli perpetui. Dal 2011 i due religiosi si trovano in Italia per gli studi teologici nel nostro Seminario e sono ospiti presso la comunità di Cicognolo, dove collaborano nella pastorale ordinaria, così come 30 anni fece don Emanuele. Fra Justin, il più giovane, è nato a Agotime Adame, sul mare. Il trasferimento della sua famiglia l’ha portato nella diocesi di Kpalimé, sull’altipiano, terra d’origine di fra Richard, nato a Agou. È lì che entrambi hanno conosciuto don Emanuele e la sua famiglia religiosa. Lo scorso anno i due religiosi hanno ricevuto il ministero del lettorato.

Roberto Cavalli, 50 anni, della parrocchia dei Santi Fermo e Rustico in Caravaggio. Laureato in economia e commercio, impiegato nel settore bancario e celibe, nella sua comunità si occupa in modo particolare del settore caritativo, mentre in diocesi è impegnato nel Servizio per il catecumenato degli adulti.

Walter Cipolleschi, 56 anni, di San Michele Vetere a Cremona. Anch’egli laureato in economia e commercio, imprenditore nel settore informatico, Cipolleschi è sposato con Maria dalla quale ha avuto due figli. Da anni si interessa di pastorale familiare.

Emilio Frassini, 55 anni, della parrocchia di Santa Maria Assunta e San Giacomo in Soncino. Perito elettrotecnico e celibe, è particolarmente attento al settore caritativo.

Luigi Sangalli, 37 anni, della comunità S. Maria Assunta in Brignano Gera d’Adda. Tecnico nell’industria meccanica e celibe, si dedica in special modo alla pastorale giovanile e all’animazione liturgica.

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Da sinistra: Emilio Frassini, Luigi Sangalli, il vescovo Lafranconi, Walter Cipolleschi, Roberto Cavalli

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