Cristo Re ha inaugurato i nuovi locali dell’oratorio: «Spazi più accoglienti per ragazzi e famiglie»

Il progetto ha coinvolto anche i giovani e i parrocchiani che hanno contribuito sia in termini di progettazione che di supporto concreto

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«Il cortile dei sogni deve essere accogliente, non solo per chi ci vive quotidianamente, ma anche per coloro che lo attraversano, che entrano per la prima volta, o che passano». È questa la filosofia che ha guidato il rifacimento di alcuni locali – su tutti il bar – dell’oratorio di Cristo Re, a Cremona.

Dopo l’inaugurazione, avvenuta nella mattinata di domenica 29 settembre, don Pierluigi Fontana, vicario parrocchiale, prova a raccontarci le idee che hanno ispirato questo progetto: «Innanzitutto bisogna dire che c’era la necessità di rendere più funzionali certi ambienti, ma non ci siamo soffermati su questa esigenza. Pensiamo che in un locale accogliente e a misura d’uomo ognuno possa sentirsi a casa. E magari può anche pensare di ritornarci!».

Sulla stessa lunghezza d’onda si è espresso anche il parroco, don Enrico Trevisi: «Un intervento era necessario, perché ambienti così vissuti e frequentati devono risultare belli, puliti ed accoglienti. Altrimenti ci troviamo davanti ad una forma che non veicola bene il messaggio cristiano che vogliamo trasmettere».

Nonostante il momento non facilissimo per la vita degli oratori della diocesi di Cremona, la scelta è stata quella di investire sulle strutture per renderle più vivibili, abitabili. Don Fontana ha spiegato così la questione: «Rilanciare un’esperienza come quella oratoriana significa anche fare delle scelte. La nostra è stata quella di adeguare gli spazi a beneficio dei ragazzi e delle famiglie. Ma realizzare un progetto come questo significa anche collaborare».

Sì, perché l’ideazione del nuovo bar e dei nuovi ambienti «non è stata realizzata semplicemente dai tecnici del settore – ha proseguito Fontana – ma ha visto protagonisti anche i giovani e i ragazzi che hanno potuto dire la loro, esprimere le loro idee e suggerimenti, affinché questo luogo possa essere realmente di tutti».

La realizzazione del progetto ha visto dunque la partecipazione dei parrocchiani, sia in termini di progettazione che di supporto concreto. «Tante persone hanno voluto, e vogliono tutt’ora, dare un loro contributo – racconta don Fontana – e ci tengo a ringraziarli. Alcuni con un’offerta, altri con il proprio tempo, hanno partecipato a questo cantiere. Ed è per questo che abbiamo scelto di inaugurare il bar e i locali sotto la chiesa al termine della messa delle 10, la più frequentata. Così ciascuno dei presenti ha potuto vedere il risultato di questo sforzo comune e viverlo in prima persona, insieme ai fratelli».

I lavori, a Cristo Re, sono di fatto conclusi. I ragazzi, i giovani e le famiglie hanno a disposizione un luogo in cui si può sognare per davvero.

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TeleRadio Cremona Cittanova
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