Corpus Domini guardando a Mazzolari e all’imminente visita di Papa Francesco

Scelti quest'anno alcuni testi di don Primo per aiutare la riflessione

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Una serata intensa e speciale quella del Corpus Domini a Cremona. La celebrazione della solenne Eucarestia presieduta dal vescovo Antonio Napolioni e concelebrata dai preti della città ha preceduto la processione per le vie del centro con il Santissimo Sacramento.

In una Cattedrale colma di fedeli, il Vescovo Napolioni durante l’omelia ha evidenziato lo stupore della gloria di Dio che lascia senza fiato, specificando come la processione sia un momento di gloria non della Chiesa ma di Dio. «Questa – ha detto il Vescovo – non è una gloria visibile ma velata, come dice San Paolo. Sta a noi riconoscere il velo che ci impedisce di entrare in contatto con Dio e riconoscere ciò che ci permette di entrare in contatto: la carne di suo figlio che ci nutre e ci salva».

La serata è stata anche l’occasione per riflettere sulla visita privata di papa Francesco in diocesi sulla tomba di don Primo Mazzolari in programma tra qualche giorno. Mons. Napolioni ha evidenziato come questa visita sia un altro passaggio del Signore nelle piazze e non solamente un evento per giornalisti e un giorno, forse, per storici. un evento che, dunque, non si può ridurre a una faccenda privata o clericale. Questo omaggio del Papa si può così considerare è un vero atto di amore verso la Chiesa di Cremona.

Accanto al vescovo Napolioni l’emerito Dante Lafranconi e il vicario zonale don Pierluigi Codazzi. Hanno prestato servizio i ministranti adulti di Casalbuttano.

Al termine della Messa è stato solennemente esposto il Santissimo Sacramento ed è quindi iniziata la processione passando accanto al palazzo del Comune, come sempre per l’occasione illuminato suggestivamente dal fuoco delle torce.

I fedeli, le religiose, i ministranti e le autorità hanno accompagnato il Vescovo con l’ostensorio contenente il Santissimo Sacramento. La presenza del gonfalone della città e del sindaco Gianluca Galimberti è stata simbolo della partecipazione dell’intera comunità cittadina a questo importante evento della comunità cristiana.

Durante il percorso dai megafoni posti agli angoli delle strade sono risuonati brani del Vangelo alternati a riflessioni a tema proprio di don Primo Mazzolari per aiutare i fedeli a riflettere sui misteri eucaristici.

Ritornata in Cattedrale, l’assemblea dei fedeli insieme al Vescovo è rimasta in adorazione dell’eucarestia accompagnata dal tradizionale canto del Tantum ergo e dalle intenzioni di preghiera prima della solenne benedizione eucaristica a conclusione di questa calda e serena serata di giugno.

Matteo Lodigiani

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