Con il coraggio della profezia

Il Santo Padre ha aperto i lavori della 70esima Assemblea Generale della CEI, cui partecipa anche il vescovo Napolioni

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L’incontro con Papa Francesco ha aperto, nel pomeriggio di lunedì 22 maggio nell’Aula del Sinodo, in Vaticano, i lavori della 70esima Assemblea Generale della CEI, che continuerà fino a giovedì 25. Presente anche il vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni. Tema principale dei lavori sarà “Giovani, per un incontro di fede”.

Tra gli altri argomenti all’ordine del giorno anche il cammino di preparazione verso la prossima Settimana Sociale (Cagliari, 26-29 ottobre 2017) e le norme circa il regime amministrativo dei tribunali ecclesiastici in Italia e una serie di adempimenti di carattere giuridico-amministrativo.

Nella giornata di martedì 23 maggio, invece, sarà eletta la terna di nomi da presentare al Santo Padre per la nomina del nuovo Presidente della CEI. Il nuovo meccanismo che designerà il successore del card. Bagnasco, infatti, prevede che i vescovi scelgano una terna di candidati, lasciando poi l’ultima parola al Pontefice.

A caratterizzare l’incontro un momento privato, tra il Papa e i Vescovi, chiuso alla stampa, all’insegna del confronto. Ma prima Francesco ha precisato: «Quando quello che presiede non permette il dialogo, semina il chiacchiericcio e questo è peggio. Dialoghiamo tra noi, sono disposto anche a sentire opinioni che non siano piacevoli a me con tutta libertà».

Nel suo saluto il card. Bagnasco ha ricordato uno dei temi fondamentali di questa l’assemblea: la formazione dei giovani: «Le loro condizioni di vita, la loro capacità di stare insieme e il loro desiderio di costruire il domani ci interpellano e chiamano in causa la nostra responsabilità educativa e testimoniale; l’incontro con loro ci aiuta a riscoprire ogni giorno il primato di Dio nella nostra vita per pensare e agire in quella libertà che nasce dalla verità».

E poi, appunto, la scelta del suo successore: «Questa Assemblea è chiamata ad eleggere una terna con cui contribuire alla nomina del nuovo Presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Assicuro fin d’ora la volontà di tutti nel riconoscerlo e sostenerlo in questo servizio a beneficio delle nostre Chiese, mentre personalmente La ringrazio per la fiducia che mi ha accordato in questi anni».

«Mettetevi in ascolto di ciò che lo Spirito dice alle Chiese»: così Papa Francesco nel discorso che ha consegnato ai Vescovi a conclusione di due ore di dialogo. Il santo Padre nel testo rilegge le lettere alle sette Chiese dell’Apocalisse attualizzandole per la Chiesa italiana, alla quale chiede il coraggio della profezia e quindi di scelte coraggiose.

Il testo di Papa Francesco

Il saluto del card. Angelo Bagnasco

 

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