Censimento delle esperienze e dei gruppi missionari operanti in diocesi

Alle parrocchie che ospitano dei profughi è chiesto anche di segnalare di ciascuno la nazionalità e l'appartenenza religiosa

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Il Centro Missionario, diretto da don Maurizio Ghilardi, sta compiendo un piccolo censimento delle esperienze missionarie presenti nella diocesi al fine di poter riunire in un incontro quanti operano nei gruppi missionari parrocchiali (là dove ancora ne esistono) e tutti coloro che (gruppi di giovani, famiglie o singoli laici) hanno svolto un particolare servizio presso una missione durante gli anni 2013-2015.

A tal proposito è giunto a tutti i parroci l’invito a segnalare generalità, telefono o e-mail di ciascuna persona impegnata in questo settore o almeno di un referente nel caso si tratti di gruppi.

«Spesso alcune persone della nostra diocesi – scrive don Ghilardi – si muovono con associazioni laicali, istituti religiosi oppure con missionari che conoscono direttamente; non importa, ciò che è necessario in questo momento è comprendere quante persone, per poi poterle incontrare, si sono in qualsiasi modo impegnate in un’esperienza simile».

Il responsabile del Centro diocesano aggiunge poi un’ulteriore richiesta: alle parrocchie che ospitano dei profughi nelle proprie strutture occorre segnalare la nazionalità e l’appartenenza religiosa.

Questi dati vanno inviati, possibilmente prima delle feste natalizie, a missioni@diocesidicremona.it oppure donmauri@tin.it.

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