Belli dentro, in carcere ha preso avvio il progetto

Coinvolti una trentina i giovani, provenienti da parrocchie e associazioni diocesane, entrati a Ca' del Ferro per condividere un percorso di fede con i detenuti

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Ha preso il via ufficialmente sabato 19 gennaio, presso la casa circondariale di Cremona, “Belli dentro”, il progetto – proposto dalla Cappellania del carcere in collaborazione con l’Ufficio diocesano di Pastorale giovanile e la Direzione della casa circondariale – che vedrà un gruppo di giovani cremonesi condividere un percorso di fede con i detenuti attraverso incontri mensili in carcere. Circa una trentina i giovani, provenienti da parrocchie e associazioni diocesane, entrati a Ca’ del Ferro per quattro gruppi di ascolto.

Alcune paure e agitazioni iniziali non sono mancate. Ma alla fine c’è stata molta soddisfazione per il clima di accoglienza e il desiderio di confronto che si sono subito respirati.

Due gruppi nel padiglione “vecchio”, altrettanti in quello “nuovo”, con a tema una delle parabole presentate nel Vangelo di Matteo (Mt 13) oggetto del percorso di formazione condotto da Federazione Oratori e cappellani.

Già in calendario gli appuntamenti di febbraio e marzo che continueranno la riflessione, ma soprattutto l’incontro con storie di umanità che la Parola può illuminare: sia per chi è detenuto che per chi viene dall’esterno e ritorna poi alla vita quotidiana.

Al termine dei quattro gruppi di incontro, i giovani hanno fatto una prima verifica soprattutto psicologica e di metodo presso la sala conferenze della Casa circondariale.

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