Azione Cattolica guarda al futuro: insieme tra discernimento e impegno – AUDIO E FOTO

Si è svolta domenica 28 giugno l’assemblea diocesana con la nomina del nuovo consiglio

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“Ho un popolo numeroso in questa città”.  Questo il titolo dell’assemblea diocesana di Azione Cattolica, svoltasi nel pomeriggio di domenica 28 giugno presso il Seminario Vescovile di Cremona. L’evento, partecipato da molti e svoltosi con le adeguate misure di sicurezza, ha concluso il secondo triennio di presidenza di Silvia Corbari ed ha avuto il compito di rinnovare il Consiglio Diocesano.

Tra i tanti, è stata significativa la presenza della delegata regionale Valentina Soncini, di Pierpaolo Triani, professore dell’Università Cattolica e membro del Consiglio Nazionale, e di Gianluca Galimberti, sindaco di Cremona ed ex presidente dell’AC cremonese.

L’incontro si è aperto con la preghiera, guidata da don Gianpaolo Maccagni, assistente diocesano, alla quale ha fatto seguito la riflessione del vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni.

Commentando il passaggio degli Atti degli Apostoli letto insieme (At 18, 10),  il Vescovo ha ricordato la missione del cristiano: «Paolo ci insegna ad essere mani, piedi e occhi del Messia, strumento per comunicare ad altri il Vangelo, nonostante le divisioni che anche lui, come noi, sperimenta».

Il Vescovo ha poi rivolto un pensiero particolare allAC e al momento difficile che le nostre comunità stanno affrontando: «Nel silenzio di questo distanziamento ricerchiamo in noi la profondità di quell’invito che ci chiede di seguire il Signore. Sul suo esempio, Paolo non si ferma a programmare, ma continua a servire chi ha bisogno. Proviamo anche noi a darci tempi lenti di ripartenza, non per rimandare e dilazionare, ma per costringerci a quel discernimento comunitario che non abbiamo mai imparato abbastanza. Così il nostro servizio sarà vero».

Ascolta l’intervento del Vescovo

Alla preghiera e alla riflessione del Vescovo ha fatto seguito l’intervento di Silvia Corbari, presidente uscente dell’Azione Cattolica diocesana.

«L’assemblea di oggi ci ricorda quanto sia importante la scelta democratica, ovvero quella dinamica che implica partecipazione, attenzione, presenza e responsabilità».

Dopo i saluti di rito, Silvia Corbari ha ricordato alcuni dei valori tipici e fondanti di AC, «tra i quali il servizio e l’impegno di noi laici nella società, per rendere visibile la presenza della Chiesa nel mondo».

Successivamente è stato il momento per fare il punto sul percorso dell’Azione Cattolica diocesana, «che non è realtà a sé stante, ma inserita nella storia e nel cammino della nostra Chiesa locale e, di conseguenza, ha tentato di offrire occasioni per fare discernimento ed abitare la realtà, a partire dai giovani, particolarmente cari alla nostra Associazione». Come presidente uscente, ha invitato poi alla «continuità, da non leggere come cieca ripetizione di ciò che si è sempre fatto, ma come desiderio di rimanere continuamente in ascolto della Parola e di portare avanti relazioni costruttive, anche tra giovani e adulti, nel nome dell’unitarietà di cui AC è sempre stata portatrice».

Lo testimonia il fatto che nessun settore dell’Associazione «è rimasto a guardare in questi anni, neppure nel momento del lockdown: dai bambini agli adulti, tutti noi abbiamo cercato di costruire e mantenere in essere dei legami, con la consapevolezza che nessuno merita di essere escluso».

L’intervento di Silvia Corbari si è concluso con la consegna di una sorta di “eredità” a chi le succederà, insieme ad un augurio: «Ho avuto la fortuna di incontrare persone meravigliose e di vedere quanto bene si possa seminare e raccogliere. Non sempre è stato tutto semplice e i problemi e le fatiche non sono mancati e non mancheranno. Però il bello dell’associazione è proprio la condivisione, il non essere mai soli. Questo rende grande le realtà associative, permettendo ad esse di essere comunità».

Ascolta l’intervento di Silvia Corbari

Successivamente è stato presentato, e poi consegnato, il documento con le linee triennali del Consiglio e le indicazioni di lavoro per i prossimi anni.

La presentazione del documento

Al termine della riflessione di Silvia Corbari è stato dato spazio ai presenti per condividere riflessioni ed esperienze vissute.

Da parte di tutti è emersa un sincera gratitudine per loperato della Presidenza e del Consiglio ed il desiderio di proseguire il cammino avviato per continuare a seminare nel mondo la speranza.

A seguire è stata data ai presenti, presidenti parrocchiali, zonali,ex consiglieri e delegati la possibilità di votare per eleggere i nuovi membri del Consiglio Diocesano, dai quali emergerà la terna di nomi, da sottoporre al Vescovo, per la scelta del futuro presidente di Azione Cattolica.

Questi i nomi dei nuovi consiglieri.

Area adulti: Ghezzi Chiara, Fusar Imperatore Andrea,  Macconi Ilaria, Capelli Francesca e Panena Gabriele;

Area giovani: Dasti Marco, Dasti Elena, Corbani Lucia,  Antoldi Lorenzo,  Ignoti Lucia;

Area ragazzi: Galimberti Marco, Trevisi Daniele, Dasti Francesca,  Ghidotti Giulia, Cremonini Bianchi Stella.

Eletto il Consiglio, non resta che attendere linizio dei lavori, per lAzione Cattolica di Cremona, con la consapevolezza che il popolo numeroso citato nel titolo avrà bisogno di una guida per poter continuare ad essere strumento nelle mani del Signore.

 

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Andrea Bassani
TeleRadio Cremona Cittanova
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