Applausi scrocianti al tradizionale concerto di Natale proposto dal Coro della Cattedrale di don Graziano Ghisolfi quest’anno affiancato eccezionalmente dall’ottimo coro “Il Discanto” diretto da Daniele Scolari. Domenica 2o dicembre, le due compagini, hanno offerto alla città il Magnificat di John Rutter, compositore inglese tuttora viviente: un’importante composizione per orchestra che il maestro Fausto Caporali, durante l’esibizione alla consolle del Mascioni, ha trascritto per organo.
Ampliato in sette movimenti il Magnificat si basa sul testo latino, intervallato da “Of a Rose, a lovely Rose“, un poema anonimo inglese su temi mariani. Le parti da solista sono state mirabile interpretata dalla soprano Gea Gelmetti. Nella seconda parte del concerto prima il coro della Cattedrale e poi “Il Discanto” hanno proposte alcune pastorali tradizionali di Natale, per poi unirsi alla fine, nell’esecuzione dell’Adeste Fideles, nella versione di Domenico Bartolucci, storico direttore della Cappella Sistina. Un brano di rara bellezza che è stato cantato anche dall’assemblea.
La serata è stata introdotta da mons. Alberto Franzini, parroco della Cattedrale, che ha espresso gli auguri natalizi anche a nome del Vescovo, assente per una lieve indisposizione. A rappresentare l’amministratore apostolico vi era il vicario generale, mons. Mario Marchesi. In prima fila il prefetto Paola Picciafuochi, il questore Gaetano Bonaccorso con la moglie e il comandante della Guardia di Finanza, colonello Antonio Costa. Presenti il cav. Giovanni Arvedi con la moglie Luciana Buschini: la Fondazione che porta il loro nome, come è tradizione, ha dato un importante contributo per la realizzazione di questo atteso appuntamento spirituale e culturale cittadino.
