Si intitola «Ad occhi aperti» il percorso di due serate online promosso dai comitati Csi di Cremona e Crema come momento di formazione per dirigenti, accompagnatori ed educatori sportivi delle società affiliate. Il tema conduttore è il valore dello sport in contesti difficili.
La prima serata, lunedì 11 maggio alle ore 18, offrirà l’occasione di collegarsi (attraverso un link a disposizione sul sito del Csi Cremona) per seguire la testimonianza del ricercatore bresciano Stefano Fogliata, protagonista del docufilm «Footballization. Chi non sa come tornare a casa», nato dallo studio ma soprattutto dall’esperienza i vita di cui il giovane è stato protagonista in un campo di profughi palestinesi giunti dalla Siria in Libano. Le condizioni di vita difficili, caratterizzate da povertà materiale, limitazioni dei diritti e dalla nostalgia della propria terra, fanno da sfondo al racconto della passione sportiva, e per il calcio in particolare.
Stefano, infatti, ha approfondito la sua ricerca vivendo in prima persona la vita di spogliatoio e di campo con una squadra di profughi palestinesi, che nella condivisione di un’esperienza sportiva trovano motivi di speranza e senso di comunità.
Fogliata sarà intervistato dal giornalista Filippo Gilardi e potrà rispondere anche alle domande che durante l’incontro potranno essere rivolte attraverso la piattaforma digitale che ospiterà l’evento.
Una formula che verrà replicata lunedì 18 maggio, sempre alle 21, quando ad interagire con i partecipanti saranno la psicologa dello sport Giuliana Alquati e l’allenatore Dario Rastelli, per un approfondimento dei metodi e delle sfide che gli educatori sportivi si trovano e si troveranno ad affrontare con i ragazzi dopo questo lungo periodo di lontananza dai campi di gioco e dagli ambienti della pratica sportiva.
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