Povertà e immigrazione alle scuole Medie, storia di Agnadello alle Elementari. Di questi argomenti la mattina di lunedì 8 maggio l’arcivescovo di Ferrara-Comacchio, mons. Gian Carlo Perego, ha parlato agli studenti di Agnadello.
Accompagnato dal parroco, don Mario Martinengo, alla presenza di Pierina Bolzoni per la Pro Loco e Vittorio Madonini per l’Associazione Volontari Boschiroli, degli insegnanti e della dirigente dell’istituto comprensivo di Rivolta d’Adda, Anna Lamberti, il Presule si è recato alle 10 alla scuola media. Qui ha affrontato tematiche collegate agli incarichi che nel corso della sua vita sacerdotale, sia come direttore della Caritas sia come presidente della Fondazione Migrantes, si è trovato ad affrontare: le povertà, vecchie e nuove, le dipendenze (dal gioco e dalla droga) e l’immigrazione.
«Riconoscere il dramma di chi è povero – ha detto citando l’episodio di un barbone soccorso dalla Caritas a Cremona (lui stesso non ha esitato ad usare questo termine) – non è così facile. Questo per dire come spesso giudichiamo le persone, ma quando conosciamo la loro storia le cose cambiano».
Sull’immigrazione, nello specifico, il nuovo Arcivescovo ha parlato ai ragazzi di «una sfida da costruire insieme sulla base di un progetto di incontro con chi viene da altri Paesi».
Alla scuola elementare a parlare ai bambini è stato invece il don Giancarlo Perego amante della storia locale, di cui è una sorta di enciclopedia vivente. I bambini non si sono limitati ad ascoltare aneddoti e storie sulle antiche cascine, le prime chiese e gli episodi che hanno visto Agnadello protagonista della storia (su tutti, la celebre battaglia del 1509, combattuta fra gli eserciti di Venezia e della lega di Cambrai), ma gli hanno rivolto decine di domande, incuriositi dal personaggio.
Gli impegni agnadellesi di monsignor Giancarlo continuano. Domenica 14 maggio, alle 10,30, l’Arcivescovo celebrerà la Messa alla cappellina della Madonna della Vittoria, mentre alle 20.30, in chiesa parrocchiale, assisterà al concerto del coro polifonico Monteverdi di Crema. Domenica 21 maggio, invece, celebrerà alle 9.30 la messa nella chiesetta di Sant’Antonio.
Sabato 20 maggio, invece, mons. Perego celebrerà l’Eucaristia (ore 18) nella chiesa parrocchiale di S. Giuseppe, nel quartiere Cambonino di Cremona, dove nel 1984 iniziò il proprio ministero sacerdotale come vicario parrocchiale.
F.C.
MONS. PEREGO ARCIVESCOVO L’ordinazione e gli eventi in diocesi
