A Santa Maria in Bressanoro Festa del Ringraziamento con la Libera

Dopo la Messa, presieduta da don Luigi Parmigiani, la tradizionale benedizione dei trattori

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La chiesa di Santa Maria in Bressanoro, isolata nella campagna castelleonese illuminata da un tardo sole novembrino, è stata scelta dalla Libera Associazione Agricoltori Cremonesi per celebrare la Messa della Festa del Ringraziamento, nella mattina di domenica 26 novembre.

La Messa è stata presieduta da don Luigi Parmigiani, legato da amicizia personale con il presidente della Libera, Renzo Nolli, e, dietro la scelta di Bressanoro, Santa Maria delle Rondini per lo scrittore Virgilio Brocchi, e della Schola Cantorum Ettore Rancati di Castelleone c’è il suggerimento di don Parmigiani, attualmente collaboratore parrocchiale a Cornaleto, Formigara, Gombito e San Latino, ma che ha svolto la sua  attività pastorale, come vicario dell’oratorio, a Castelleone.

Nel commentare il vangelo domenicale, don Parmigiani ha sviluppato alcune riflessioni sul mondo contadino, a volte trascurato dal resto della società, dimenticando che grazie agli agricoltori tutti gli uomini si nutrono perché il cibo nasce dal lavoro, dall’amore e dalla passione di chi coltiva la terra. Altre istituzioni, però, non si curano di questa passione e mirano solo al profitto e questo può nuocere alla coltivazione della terra e, in prospettiva, a tutta la società: il lavoro non deve solo produrre, ma è necessario per vivere e per far vivere. Don Luigi ha chiuso l’omelia ricordando l’identità spiccatamente cremonese della Libera, associazione che non ha eguali per forza e fantasia produttiva, e raccomandando l’unità tra gli associati.

Al termine della Messa don Parmigiani ha impartito la benedizione all’assemblea, ringraziando per quanto si è ricevuto durante l’anno, e poi ha asperso con l’acqua santa anche i mezzi agricoli nel piazzale davanti alla chiesa.

Alla celebrazione erano presenti il presidente della Libera Associazione Agricoltori Cremonesi, Renzo Nolli, il presidente della Camera di Commercio di Cremona, Gian Domenico Auricchio, esponenti del mondo economico e politico cremonese e numerosi soci della Libera con i loro familiari.

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