A Salvador de Bahia ci si prepara al Natale dopo un novembre ricco di iniziative

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Il mese di novembre nella parrocchia Jesus Cristo Ressuscitado di Salvador de Bahia, in Brasile, è stato ricco di iniziative e di novità che si sono incentrate soprattutto la domenica.

Anzitutto la presentazione alla comunità del gruppo dei ragazzi che si stanno preparando alla prima comunione e degli adulti e dei giovani che si preparano alla cresima. Un momento nuovo per la comunità, ma che si è reso necessario vista la situazione della pandemia che ha dilatato i tempi per arrivare ai sacramenti. Sono state due domeniche mattina belle e intense. La presenza dei ragazzi e delle loro famiglie alla Messa (cosa non scontata), gli adulti che si sono messi in gioco per la prima volta, alcuni giovani che, anche loro per la prima volta, hanno letto le letture durante la Messa, sono piccoli segni di una comunità che è viva e cammina dietro la croce del Signore Gesù.

Il 29 novembre il ritiro di inizio Avvento e in preparazione al Natale. Normalmente era l’occasione per una gita in qualche posto particolare dove poter pregare e stare un po’ insieme. Quest’anno non è stato possibile e il ritiro si è svolto in parrocchia con il rispetto di tutte le norme richieste dalla pandemia. Circa 140 persone, tra adulti e giovani (per fortuna la chiesa è grande), hanno seguito con grande attenzione la testimonianza di Irma Violeta, che ha invitato tutti ha tornare all’essenza del Natale e ha raccontato la sua esperienza di vita a fianco delle persone che vivono in strada.

Il 1 novembre è stato inaugurato il chiosco installato dietro la chiesa. A questa nuova e bella struttura è stato dato il nome di “Chiosco Ignazio” in ricordo di padre Ignazio (oggi in Amazzonia) che è stato il primo parroco di questa parrocchia. Una struttura più che mai utile, soprattutto nei mesi estivi per dare un po’ di ombra.

A tutto questo si aggiunge, anche se con molte attenzioni, la ripresa delle varie attività, dal catechismo al calcio, dal balletto ai vari incontri di formazione, soprattutto serali. Non sono mancate anche due grandi tombolate (qui comunemente chiamate “Bingo”). Una in una casa di una ragazzina che si sta preparando alla prima comunione, con una cinquantina di persone tra bambini e mamme, molte delle quali non assidue in parrocchia; l’altra in una piazzetta vicino alla parrocchia con tantissimi bambini e adulti, e premi sempre molto ricchi.

Da segnalare anche la tinteggiatura di una delle chiesina del “Cabrito” (uno dei quartieri della parrocchia), la sistemazione dello spazio alla chiesa della Trasfigurazione, le tante riunioni per la sistemazione e la riapertura della palestra del “Boiadero” (un altro dei quartieri).

Novembre è stato anche il mese del compleanno di don Emilio (il 3 novembre) e i giovani hanno organizzato una festa a sorpresa con pizza e torta per fargli sentire la loro vicinanza. Era in programma anche un passeggio in un parco (parco S. Bartolomeo) con i ragazzi che si stanno preparando alla prima comunione e quelli che l’anno ricevuta ultimamente, ma la pioggia della mattina ha costretto a spostare questo appuntamento ad una prossima data.

A Salvador de Bahia ci sono state anche le votazioni per l’elezione del nuovo prefetto della città, che come è tradizione si sono svolte in un clima “di grande carnevale”: gente per strada a tutte le ore, feste e birra in tutti gli angoli.

A tutto questo va aggiunto purtroppo la ripresa della violenza e degli scontri tra bande rivali. In alcuni momenti gli scontri sono molti forti e la gente, oltre che essere impaurita, è decisamente stanca di questa situazione. La polizia è un po’ ovunque e lascia sempre un po’ stupito l’assetto di guerra con cui si presenta, ma è comprensibile. È comunque sempre prudente evitare di uscire di sera in certe zone se non è strettamente necessario.

Questo è stato novembre. Ora a Salvador de Bahia è iniziato un dicembre altrettanto ricco di iniziative e di preparazione al Natale.

TeleRadio Cremona Cittanova
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