A Dosolo-Cavallara-Correggioverde-Villastrada tutte le messe all’aperto

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Per la ripresa delle celebrazioni liturgiche pubbliche, la comunità pastorale Dosolo-Cavallara-Correggioverde-Villastrada ha deciso di celebrare tutte le messe all’aperto, nel rispetto ovviamente del protocollo Governo-Cei e delle indicazioni specifiche emanate dal vescovo Antonio Napolioni. L’obiettivo è facilitare il mantenimento delle distanze tra i fedeli, aggiungendo un surplus di precauzione e sicurezza.


Il parroco don Stefano Zoppi ha stilato l’orario provvisorio delle celebrazioni: il lunedì alle 20 al cimitero di Villastrada, il martedì sera al cimitero di Dosolo, il mercoledì sera al cimitero di Correggioverde, il giovedì sera al cimitero di Cavallara, il venerdì sera davanti al santuario dell’Alberone, il sabato alle 17 sul sagrato di Cavallara e alle 18.30 all’oratorio di Correggioverde, la domenica mattina alle 9.30 al parco giochi dell’oratorio di Villastrada e alle 8 e alle 11 sotto la tensostruttura nel cortile dell’oratorio di Dosolo.
«In questi tempi difficili – scrive intanto lo stesso don Stefano in una lettera indirizzata ai parrocchiani – risuona ovunque lo slogan “Andrà tutto bene”. E’ l’istinto della vita che ci fa gridare così! Non lo dobbiamo soffocare, perché è il desiderio di vita infinita che Dio ha messo nel cuore di ogni persona».

È tuttavia chiaro a tutti, come nota lo stesso sacerdote, che non è per niente scontato che tutto andrà bene: troppi i lutti, e le difficoltà economiche e personali patite, cui il parroco esprime vicinanza (oltre alla gratitudine per chi si è speso per sostenere la comunità). «Siamo di fronte a una trasformazione che chiede che siano ben chiari in noi i valori che fondano la nostra vita».

Da qui l’invito: «La solidarietà emersa dal buon cuore di molti, da assistenziale dovrà trasformarsi in nuovi stili di vita. Occorrerà anche un ripensamento pastorale: ognuno è chiamato da subito a fare responsabilmente la propria parte. Allora sì che l’augurio “Andrà tutto bene” avrà avuto un senso. Ancora di più se guardiamo al sepolcro vuoto, dicendo con fede “Cristo è vivo, e ci vuole vivi!”. Con Cristo, ogni oscurità può essere trasformata in luce, ogni delusione in speranza».

Riccardo Negri
TeleRadio Cremona Cittanova
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