Uno spettacolo teatrale racconta Gherardo da Cremona

Il chierico cremonese è stato una delle figure più importante della cultura europea del XII secolo

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E’ dedicato a Gherardo (o Gerardo) da Cremona lo spettacolo che sarà portato in scena giovedì 4 ottobre al teatro Filo di Cremona, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona. 

La pièce “De caelo et Mundo. Sulla rotta di Gherardo da Cremona” nasce da un’idea di Achille Meazzi, leader della band Aksak Project, Tommaso Giorgi di Crart e dell’attore Massimiliano Pegorini, autori e protagonisti sul palco.

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Lo spettacolo attraverso testi e musiche originali (sul palco, gli Aksak Project – Achille Meazzi, Nicola Mantovani, Nico Catacchio, Eduardo A. Meazzi e Eliana Piazzi – e il duo Barocco in Jazz formato da Gianni Satta e Maurizio Piantelli) racconta la vita e l’attività di Gherardo, uno dei grandi protagonisti della cultura europea del XII secolo.

Nato a Cremona nel 1114, Gherardo è stato letterato, matematico, astronomo ma soprattutto uno dei più importanti traduttori di opere scientifiche dall’arabo in latino dell’epoca medievale. La sua formazione alle materie del Trivio e del Quadrivio è avvenuta a Cremona presso la scuola episcopale della Cattedrale, indicata nel XII secolo come la migliore della pianura tra Lombardia ed Emilia. La formazione filosofico/scientifica va di pari passo con quella spirituale quindi diventa un chierico, uomo della Chiesa dedito anche alla cultura e all’insegnamento e, con il trasferimento in Spagna a Toledo per lo studio e la traduzione dell’Almagesto di Tolomeo diventerà canonico della cattedrale nella città castigliana.

 

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