Messaggi del Vescovo di Cremona ai turisti

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Messaggi di Mons Antonio Napolioni

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Messaggio 2016

Un cordiale e fraterno benvenuto a quanti vengono nella nostra terra e ne visitano i luoghi più significativi, incontrando le tracce della vita di un popolo. Il tempo dell’estate è occasione propizia per il riposo e lo svago, che possono intelligentemente coniugarsi con l’arricchimento umano, culturale e spirituale. Credo che le nostre comunità cristiane, tradizionalmente educate all’accoglienza e al dialogo, sapranno aprirsi all’incontro con chi proviene da altre regioni d’Italia o dai diversi paesi del mondo, offrendo una generosa ospitalità e crescendo nello scambio di esperienze.

E’ l’estate dell’anno giubilare, dedicato da papa Francesco alla scoperta del volto di Dio misericordioso: la bellezza del creato, le grandi testimonianze dell’architettura e delle diverse arti, il fascino del silenzio… aiuteranno ad aprire il cuore all’esultanza spirituale, di chi si riconosce amato e benedetto, anche attraverso tutto ciò che lo circonda, soprattutto specchiandosi da fratello negli occhi di chi ha il dono di incontrare.

Così anche le vacanze possono diventare, per tutti, un cantiere di misericordia e di pace.

+ Antonio Napolioni,    Vescovo di Cremona

Messaggi di Mons Dante Lafranconi

FOTO LMessaggio 2015
A nome di tutta la Chiesa cremonese ringrazio e do il benvenuto a voi turisti che avete deciso di dedicare un po’ di tempo delle vostre vacanze per una visita alla nostra città e alla nostra terra o che giungete da noi in occasione di Expo 2015.

La fede cristiana delle generazioni passate ha lasciato traccia nella bellezza delle opere dell’arte e della cultura, tra cui spicca la tradizione liutaia e si armonizza con il paesaggio della nostra campagna disseminata di cascine, oggi per lo più spopolate, un tempo centri della produzione agricola e lattiero-casearia che oggi va assumendo caratteristiche sempre nuove.

Nutrire il pianeta – come recita il tema di Expo 2015 – è responsabilità solidale di ogni generazione umana; non si possono dimenticare i “popoli della fame” anzi, un autentico sviluppo, mentre favorisce l’accesso al cibo, non dimentica la dimensione spirituale della vita perché “non di solo pane vive l’uomo”.

+ Dante Lafranconi
Vescovo di Cremona

Messaggio 2014
Cari amici
Vi do il mio benvenuto più cordiale in Diocesi di Cremona
La nostra terra, ricca di arte e di storia, collocata tra il corso dei fiumi Po, Adda e Oglio è adagiata nel cuore della pianura: una terra laboriosa che oggi risente delle difficoltà dell’economia mondiale e per questo guarda con interesse all’evento dell’Expo di Milano del prossimo anno, convinta che qui ci sono ancora risorse importanti per nutrire il pianeta.
La nostra Diocesi quest’anno ricorda con particolare riconoscenza il grande Vescovo Geremia Bonomelli, a cent’anni dalla morte: in tempi difficili e di disorientamento per la Chiesa e per l’Italia è stato un riferimento importante, perchè ha saputo guardare lontano, mentre non perdeva di vista le fatiche di tanti uomini e donne del suo tempo costretti a emigrare in cerca di lavoro.
Tutte sfide che anche noi accogliamo, convinti della necessità di vivere con gioia il Vangelo nel tempo presente.
Rinnovo a tutti l’augurio di un piacevole soggiorno tra noi per gustare le bellezze artistiche e naturalistiche della nostra terra.

+ Dante Lafranconi
Vescovo di Cremona

Messaggio 2012
Un caloroso benvenuto a tutti voi che visitate le bellezze della Diocesi di Cremona.
Sono generalmente piccoli borghi, tutti da scoprire, nelle cui chiese, sono conservati capolavori di arte, che testimoniano la fede delle generazioni che ci hanno preceduto; sono i sentieri che costeggiano i nostri fiumi, punteggiati da santelle, espressioni della devozione popolare; sono i Santuari mariani di cui la nostra terra è ricca, primo tra tutti quello di Caravaggio, segno della materna protezione di Maria, qui apparsa il 26 maggio 1432.
Ed è la città di Cremona, con la sua Cattedrale, dedicata all’Assunta, il Battistero con il museo delle pietre romaniche, il Torrazzo, alto mt 111, le sue chiese, i suoi palazzi.
In questo territorio vive una comunità cristiana che raccoglie le sfide del tempo presente e riflette, in sintonia con le indicazioni della chiesa italiana, sull’impegno educativo verso le giovani generazioni, per riscoprire e testimoniare “la vita buona del Vangelo”.
In Diocesi sono presenti due Monasteri femminili di clausura: quello della Visitazione a Soresina e quello Domenicano a S. Sigismondo di Cremona, luoghi nei quali la dimensione del silenzio si fa invito ad uscire dal frastuono di ogni giorno per un tempo ricco di interiorità.
Auguro a tutti – cremonesi e turisti – che l’estate sia occasione per riscoprire tutte queste ricchezze e ricrearsi in armonia con Dio, i fratelli, il creato.

+ Dante Lafranconi
Vescovo di Cremona

Messaggio 2011
Cari amici
Buone vacanze a tutti voi che passate, anche solo di sfuggita, per ammirare la bellezza di monumenti come la Cattedrale, le chiese e i palazzi che fanno bella Cremona, nota in tutto il mondo per l’antica tradizione liutaia
Lungo i sentieri della pianura delimitata dai fiumi Po, Oglio e Adda vi imbatterete in angoli incontaminati e, soffermandovi anche nei piccoli paesi, vi accorgerete come le chiese custodiscano tesori d’arte, espressioni della fede delle generazioni che ci hanno preceduto.
Auguro a tutti che l’Estate possa essere per chi verrà come turista, per chi andrà in vacanza ma anche per i cremonesi che resteranno, un tempo di serenità e di vera ricarica dello spirito.

+ Dante Lafranconi
Vescovo di Cremona

Messaggio 2010
Benvenuti in città e diocesi di Cremona!
Carissimi,
E’ bello progettare durante l’anno alcuni giorni, durante i quali ci si ricrea nelle forze fisiche e spirituali, visitando un territorio come il nostro, lontano dai flussi turistici di massa che permette di gustare, con serenità e tranquillità le espressioni dell’arte e dell’ingegno umano, segni della fede che i nostri padri ci hanno consegnato.
Luoghi privilegiati dello spirito sono i Santuari mariani di cui è costellato il territorio e tra questi, due in particolare che sono giunti a significative date centenarie e che ho voluto richiamassero insieme il messaggio dell’amore misericordioso di Dio di cui la Madre del Signore si fa messaggera: il Santuario di S. Maria del Fonte a Caravaggio, dove Maria è apparsa il 26 maggio 1432 ricorda quest’anno il terzo centenario dell’Incoronazione della statua della Madonna (1710), mentre il Santuario della Beata Vergine della Misericordia a Castelleone fa memoria del quinto centenario dell’apparizione avvenuta l’11 maggio 1511.
Senza tralasciare la Cattedrale, dedicata alla Vergine Assunta, sintesi straordinaria di arte e di fede, e le altre chiese di cui è ricca la città di Cremona.
Un pensiero infine è per voi ragazzi che scegliete la città di Cremona per la vostra gita scolastica: auguro a voi e ai vostri insegnanti di apprezzare ciò che visitate, riflettendo su come può arrivare in alto l’intelligenza umana: il Torrazzo sul quale salirete non è una sfida al cielo ma esprime il desiderio e la volontà dell’uomo di non dimenticare mai quel Dio che lo ha creato a sua immagine.
Buone vacanze a tutti.

+ Dante Lafranconi
Vescovo di Cremona

Messaggio 2009
CARI AMICI
con un cordialissimo saluto do il benvenuto a voi che avete scelto di passare un po’ di tempo nella nostra città di Cremona e nel territorio della Diocesi.
Ammirando la bellezza della nostra Cattedrale dedicata a S. Maria Assunta vi incontrate con il monumento più eloquente della nostra Chiesa che ha origini lontane, documentata dal IV secolo. Nella Cripta veneriamo le reliquie di S. Omobono, nostro patrono, laico, morto nel 1197 e canonizzato da Papa Innocenzo III° nel 1199.
Sulla piazza del Duomo, oltre al Torrazzo, simbolo della città, si affacciano anche i monumenti civili, segno di un confronto, non sempre pacifico, che ha caratterizzato la civitas medievale.
In Diocesi tante chiese e santuari parlano di un tessuto diffuso della fede e radicato nella vita: da Caravaggio, dove la Vergine è apparsa il 26 maggio 1432 a Castelleone, da Cremona, fino a Casalmaggiore e a Viadana.
A Bozzolo è stato Parroco, fino alla morte avvenuta nel 1959, don Primo Mazzolari, nato a Boschetto, presso Cremona: un Prete della nostra Chiesa che con la sua parola e i suoi scritti ha precorso gli insegnamenti del Concilio Vaticano II°.
Il percorso pastorale di questi anni, in sintonia con il progetto della chiesa italiana, è incentrato nella riscoperta dei Sacramenti della Iniziazione cristiana e quest’anno, in modo particolare, nella valorizzazione del dono del Sacramento del Matrimonio.
Augurandovi buona permanenza, auspico che l’incontro con la nostra Chiesa, possa far nascere un legame di preghiera reciproca e di riconoscenza a Dio che ci parla anche attraverso la bellezza delle opere d’arte, segni della fede delle generazioni che ci hanno preceduto.

Cremona, 26 maggio 2009
+ Dante Lafranconi
Vescovo di Cremona