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Nomine, nuovi incarichi per 32 sacerdoti diocesani

Domenica 26 maggio, durante le celebrazioni, nelle parrocchie interessate, sono stati annunciati i nuovi incarichi per una trentina di sacerdoti diocesani. Essi entreranno di fatto in vigore dopo l’estate, secondo le indicazioni che verranno specificate nei singoli decreti di nomina.

«La vitalità di una Chiesa diocesana chiamata ad essere testimone e annunciatrice del Vangelo nel nostro tempo – precisa mons. Napolioni nel testo che annuncia le nuove nomine – si manifesta in vari modi. Uno dei più significativi è il mandato che presbiteri e diaconi ricevono dal Vescovo, non tanto come espressione di dipendenza gerarchica (come può avvenire all’interno di tante Istituzioni e organizzazioni), quanto come autentica missione che procede da Dio, nella sacramentalità della Chiesa una e apostolica, santa e cattolica».

E continua: «Il Vescovo è sinceramente grato ai presbiteri che manifestano, non da oggi, costante disponibilità e generosità nel servizio. È comprensibile il dispiacere del distacco da comunità che ciascuno ha cercato di guidare e servire con amore, instaurando spesso profondi rapporti di amicizia e condivisione. Ma è altrettanto fecondo il ricominciare, raccogliendo quanto altri hanno già seminato, e portando elementi di novità, nel quadro di una pastorale di comunione di cui nessuno può essere protagonista isolato».

Proseguendo poi: «Lo sviluppo delle unità pastorali e di altre forme di collaborazione modifica anche le classiche figure di responsabilità, moltiplicando il numero dei preti collaboratori di altri preti: non si tratta di sminuire qualcuno per valorizzare altri, ma di sperimentare maggiore collegialità di vita e di ministero, a beneficio di tutti. A ciò si aggiunge la diminuzione progressiva del numero e l’innalzamento graduale dell’età del nostro clero. Per cui, il comprensibile venir meno, in alcune realtà parrocchiali, della residenza di un proprio parroco è in vista di una più qualificata evangelizzazione e cura pastorale e di una crescita maggiore nella comunione tra preti.

Santa Maria del Fonte , che a Caravaggio veneriamo come patrona della nostra diocesi , ci aiuti a crescere nella comunione e guidi i nostri passi sulle vie della missione per spargere con gioia il buon seme del Vangelo».

 

Il vescovo Antonio Napolioni in data 26 maggio 2019 ha accettato le rinunce di:

Don Carlo Merisi, da collaboratore parrocchiale della parrocchia “S. Vittore martire” in Calcio per raggiunti limiti d’età. Classe 1942, originario di Casirate d’Adda, è stato ordinato il 28 giugno 1970. Ha iniziato il proprio ministero come vicario a Caravaggio; nel 1980 il trasferimento a Vescovato, sempre come vicario. Nel 1986 ha assunto l’incarico di parroco di Solarolo Rainerio. Dal 2004 era collaboratore parrocchiale a Calcio, incarico che ora lascia per raggiunti limiti di età, trasferendosi a Pieve d’Olmi come sacerdote residente.

 

Don Antonio Moro, da parroco di “Cristo Risorto” in Cassano d’Adda per raggiunti limiti d’età. Classe 1943, originario di Brignano Gera d’Adda, è stato ordinato il 28 giugno 1969. Ha iniziato il proprio ministero come vicario a S. Bassano in Pizzighettone; nel 1976 il trasferimento a Caravaggio, sempre come vicario. Nel 1986 ha assunto l’incarico di parroco di Stagno Lombardo. Dal 1998 era parroco di Cristo Risorto in Cassano d’Adda incarico che ora lascia per raggiunti limiti di età, trasferendosi a Brignano Gera d’Adda come sacerdote residente.

 

 

Il vescovo Antonio Napolioni con decreti in data 26 maggio 2019 ha nominato:

Don Antonio Agnelli collaboratore parrocchiale delle parrocchie “Beata Vergine Lauretana e S. Genesio” (Borgo Loreto), “S. Bernardo”, “Immacolata Concezione” (Maristella) e “S. Francesco d’Assisi” (Zaist) in Cremona. Classe 1957, è stato ordinato il 19 giugno 1982 mentre risiedeva nella parrocchia di Scandolara Ripa d’Oglio. Ha iniziato il proprio ministero come vicario alla Beata Vergine di Caravaggio in Cremona; nel 1983 il trasferimento a Casalbuttano sempre come vicario. Dal 1995 al 2004 è stato parroco di Dosimo e Quistro e dal 2004 al 2017 di Corte de’ Frati. Dal 2016 è assistente spirituale delle Acli cremonesi. Dal 2017 è collaboratore parrocchiale di S. Bernardo in Cremona, incarico al quale affiancherà anche quello per le parrocchie di Borgo Loreto, Zaist e Maristella, erigenda unità pastorale. È laureato in Teologia dogmatica.

 

Don Matteo Alberti vicario parrocchiale delle parrocchie “Ss. Filippo e Giacomo apostoli” in Castelleone e “S. Martino vescovo” in Corte Madama. Classe 1985, originario di Viadana, è stato ordinato il 18 giugno 2011. Ha iniziato il proprio ministero come vicario delle parrocchie di S. Francesco d’Assisi, Immacolata Concezione e S. Bernardo. Ora mons. Napolioni l’ha scelto come nuovo vicario di Castelleone e Corte Madama in sostituzione di don Vittore Bariselli.

 

 

Don Antonio Allevi collaboratore parrocchiale della parrocchia “S. Vittore martire” in CalcioClasse 1963, originario di Brignano Gera d’Adda è stato ordinato il 19 giugno 1989. È stato vicario a S. Bassano (1999-2000), S. Ilario in Cremona (2000-2003) e Calvenzano (2003-2005). Dopo un anno di servizio fuori diocesi, nel 2006 è stato nominato parroco di Crotta d’Adda, incarico che ha mantenuto sino al 2008 affiancando anche quello di cappellano dell’ospedale di Cremona. Dal 2008 era cappellano dell’ospedale di Treviglio. Ora mons. Napolioni lo ha nominato collaboratore parrocchiale a Calcio, in sostituzione di don Carlo Merisi.

 

Don Vittore Bariselli parroco della parrocchia “Cristo Risorto” in Cassano d’Adda. Classe 1972, è stato ordinato il 21 giugno 1997, mentre risiedeva nella parrocchia di Calcio. Ha iniziato il proprio ministero come vicario a Bozzolo. Nel 2004 il trasferimento, sempre come vicario a Castelleone e Corte Madama. Ora mons. Napolioni lo ha scelto come nuovo parroco di Cristo Risorto in Cassano d’Adda: prende il testimone da don Antonio Moro.

 

 

Don Ottorino Baronio collaboratore parrocchiale dell’erigenda unità pastorale formata dalle parrocchie “Beata Vergine Lauretana e S. Genesio” (Borgo Loreto), “S. Bernardo”, “Immacolata Concezione” (Maristella) e “S. Francesco d’Assisi” (Zaist) in Cremona. Classe 1963, originario di Cremona (Cristo Re), è stato ordinato il 20 giugno 1987. Ha iniziato il proprio ministero come vicario a Bozzolo; nel 1995 il trasferimento a Viadana, sempre come vicario. Nel 2000 è stato nominato parroco di Motta Baluffi e Solarolo Monasterolo. Dal 2007 era parroco di Vicomoscano, Quattrocase, Fossa Caprara, Casalbellotto. Ora mons. Napolioni lo ha scelto come collaboratore parrocchiale di S. Bernardo, Borgo Loreto, Zaist e Maristella, erigenda unità pastorale.

 

Don Luca Bosio vicario parrocchiale della parrocchia “Spirito Santo” in Buzzoletto di Viadana, “S. Maria Assunta e S. Cristoforo”, “S. Maria Annunciata”, “Ss. Martino e Nicola” e “S. Pietro apostolo” in Viadana. Classe 1977, originario di Sospiro, è stato ordinato il 15 giugno 2002. Ha iniziato il proprio ministero come vicario a S. Michele in Cremona; nel 2011 il trasferimento a Rivolta d’Adda, sempre come vicario. Ora mons. Napolioni lo ha scelto come vicario delle quattro parrocchie di Viadana e di quella di Buzzoletto, in sostituzione di don Piergiorgio Tizzi.

 

Don Giovanni Cavagnoli, già parroco di S. Francesco d’Assisi in Cremona, anche parroco della parrocchia “Immacolata Concezione” (Maristella) in CremonaClasse 1950, originario di Trigolo, è stato ordinato sacerdote il 22 giugno 1974. Laureato in Liturgia a Roma, ha iniziato il proprio ministero come vicario a Pomponesco, proseguendo poi, sempre come vicario, nella parrocchia di S. Imerio dal 1980 al 1991, anno in cui il vescovo Assi gli affidò la comunità di S. Bernardo come parroco. Nel 2000 il trasferimento, sempre come parroco, a Cristo Re, dove è rimasto per 16 anni. Incaricato per la Pastorale liturgica dal 1984, nel 1997 ha assunto la guida della sezione di Pastorale liturgica dell’Ufficio diocesano per il Culto divino. Inoltre, dal 1977, è insegnante in Seminario. Dal 2016 è parroco della comunità di S. Francesco d’Assisi, nel quartiere Zaist di Cremona. Ora mons. Napolioni gli ha affidato anche la parrocchia del Maristella, prendendo il testimone da don Pierluigi Codazzi, in vista dell’erigenda unità pastorale di S. Bernardo, Borgo Loreto, Zaist e Maristella. È direttore della Rivisita Liturgica, l’importante pubblicazione delle Edizioni Camaldoli.

 

Don Ettore Conti parroco delle parrocchie dell’erigenda unità pastorale formata dalle parrocchie “S. Pietro Martire” in Ca’ de’ Soresini, “Ss. Faustino e Giovita martiri” in Castelponzone, “Ss. Pietro e Giovanni apostoli” in Cingia de’ Botti, “S. Cataldo vescovo” in Motta Baluffi, “S. Agata” in S. Martino del Lago, “S. Maria Assunta” in Scandolara Ravara, “Ss. Pietro e Paolo” in Solarolo Monasterolo, “S. Andrea apostolo” in Vidiceto. Classe 1954, originario di Misano, è stato ordinato il 24 giugno 1978. Ha iniziato il proprio ministero come vicario a Caravaggio; nel 1984 il trasferimento a Robecco d’Oglio, sempre come vicario. Dal 1990 al 2004 è stato parroco di S. Michele Sette Pozzi in Malagnino e dal 1997 al 2004 amministratore parrocchiale di S. Savino. Dal 2004 era parroco di Gussola e dal 2011 anche di Torricella del Pizzo. Nel nuovo incarico pastorale affidatogli dal vescovo Napolioni, prende il testimone da don Davide Ferretti e don Gian Paolo Mauri.

 

Don Marino Secondo Dalè parroco della parrocchie “S. Procopio” in Fiesco. Classe 1969, originario della parrocchia di Cristo Re in Cremona, è stato ordinato sacerdote il 22 giugno 1996. Dopo essere stato vicario a Fornovo San Giovanni (1996/2001), S. Ilario in Cremona (2001/2002), il trasferimento a Cassano d’Adda dove, dopo aver ricoperto il ruolo di coordinatore della pastorale scolastica, è stato vicario nella parrocchia dell’Annunciazione. Dal 2006 era parroco di Gombito e San Latino, e dal 2017 anche di Formigara e Cornaleto. Ora mons. Napolioni l’ha scelto come nuovo parroco di Fiesco in sostituzione di don Angelo Rossi.

 

Don Angelo Valentino Ferrari collaboratore parrocchiale delle parrocchie “S. Margherita vergini e martire” in Pandino e “S. Maria Assunta e S. Sigismondo” in Rivolta d’AddaClasse 1960, originario di Brignano Gera d’Adda, è stato ordinato sacerdote il 23 giugno 1984. È stato vicario a Calvenzano (1984-1990), al Cambonino a Cremona (1990-1997) e a Caravaggio (1997-1999). Nel 1999 è stato nominato parroco delle frazioni viadanesi di Casaletto Po e Bellaguarda. Dopo un’esperienza missionaria come sacerdote “fidei donum” in Brasile, dal 2005 al 2009 è stato parroco di S. Maria Annunciata al Boschetto (Cremona). Dopo un’ulteriore esperienza missionaria in Brasile, nel 2010, è stato nominato collaboratore nella parrocchia di Pomponesco, di cui è diventato parroco nell’agosto dello stesso anno. Dal 2013 era parroco di Pumenengo. Ora assumerà l’incarico di collaboratore parrocchiale a Rivolta d’Adda e Pandino, prendendo il testimone rispettivamente da don Mauro Felizietti e don Fabio Sozzi.

 

Don Gian Paolo Maccagni assistente unitario dell’Azione Cattolica della Diocesi di CremonaClasse 1958, originario di Castelleone, è stato ordinato il 19 giugno 1982. Ha iniziato il proprio ministero come vicario della parrocchia di Cristo Re, a Cremona. Nel 1997 ha svolto l’incarico di parroco della parrocchia di S. Francesco d’Assisi, nel quartiere Zaist di Cremona. Nello stesso tempo ha avuto l’incarico di vicario zonale per la città, ricoprendo il ruolo, per alcuni mesi, di amministratore delle parrocchie del Migliaro e di Picenengo. Dal 2016 era cappellano del Monastero domenicano di Cremona, incarico che lascia assumendo quello di assistente unitario dell’AC cremonese. Dal 2016 è vicario episcopale per il clero e il coordinamento della pastorale.

 

Don Enrico Maggi cappellano per il servizio alla comunità del Monastero domenicano di S. Giuseppe in Cremona e rettore della chiesa di S. SigismondoClasse 1963, originario di Sabbioneta, è stato ordinato il 9 giugno 1990. Dopo un’esperienza di quattro anni come vicario a Viadana S. Pietro, è stato inviato a Roma a perfezionare gli studi teologici e nel campo della comunicazione, conseguendo la licenza in Teologia fondamentale, il diploma in Comunicazioni sociali e la licenza in Scienze delle comunicazioni sociali. Nel 2000 il ritorno in diocesi come amministratore parrocchiale di Ca’ d’Andrea, fino al 2002, quando il vescovo Lafranconi lo ha scelto come direttore dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali e portavoce del Vescovo e della Curia: incarico che ha mantenuto fino al 2007. Nel 2005 la nomina di parroco della comunità di S. Giuseppe nel quartiere Cambonino a Cremona; nel 2013 il trasferimento a Pizzighettone, a guida della neonata unità pastorale. Dal 2016 è tornato ad assumere la guida dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali e il coordinamento dei media diocesani. Incarichi ai quali affiancherà anche quello di cappellano del Monastero domenicano di Cremona.

 

Don Giuseppe Manzoni parroco dell’unità pastorale formata dalle parrocchie “S. Maria Nascente” in Casalbellotto, “S. Lorenzo Martire” in Fossa Caprara, “S. Giovanni evangelista” in Quattro Case, “S. Pietro apostolo” in VicomoscanoClasse 1958, originario di Caravaggio, è stato ordinato nel giugno 1985. Ha iniziato il proprio ministero pastorale a Fornovo S. Giovanni in qualità di vicario. in quegli anni ha intrapreso gli studi presso la Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale, continuando poi alla Pontificia Università Lateranense, dove ha ottenuto la licenza in Teologia Pastorale. Insegnante in Seminario dal 1999 (fino al 2003 è stato anche vicerettore ed economo), dal 1999 al 2007 è stato assistente Giovani AC e dal 2002 al 2005 assistente ecclesiastico FUCI e MEIC. Dal 2005 al 2007 ha ricoperto l’incarico di vicecancelliere di Curia e notaio del Tribunale ecclesiastico. Don Manzoni, che dal 2003 è assistente ecclesiastico AGESCI, dal 2007 era parroco delle comunità di S. Marino, Ss. Gervasio e Protasio martiri in Gadesco e Ss. Pietro e Paolo in Pieve Delmona. Ora mons. Napolioni gli ha affidato l’incarico di parroco dell’unità pastorale di Vicomoscano, Quattro Case, Fossa Caprara e Casalbellotto: prende il testimone da don Ottorino Baronio.

 

Don Michele Martinelli vicario parrocchiale della parrocchia “S. Maria Assunta e S. Sigismondo” in Rivolta d’Adda. Classe 1983, originario di Soncino, è stato ordinato sacerdote il 13 giugno 2009. Ha iniziato il proprio ministero come vicario di S. Sebastiano in Cremona, incarico che ora lascia per assumere quello di vicario a Rivolta d’Adda in sostituzione di don Luca Bosio. Assistente diocesano del settore “Giovani” dell’Azione cattolica, nel 2018 ha assunto anche l’incarico di assistente regionale dei giovani di AC.

 

Don Gian Paolo Mauri collaboratore parrocchiale dell’unità pastorale formata dalle parrocchie “Ss. Abdon e Sennen” in Casteldidone, “S. Giovanni battista” in S. Giovanni in Croce, “S. Lorenzo Martire” in S. Lorenzo Aroldo, “S. Stefano protomartire” in Solarolo Rainerio, “S. Michele” in Voltido, e incaricato del Servizio di assistenza religiosa e spirituale della Fondazione Ospedale “Giuseppe Aragona” – Istituto geriatrico e riabilitativo Onlus di San Giovanni in Croce. Classe 1941, originario di Cormons (Gorizia), è stato ordinato il 25 maggio 1985 a Verona nei religiosi camilliani. Ha iniziato il suo ministero in diocesi nel 1994 come amministratore parrocchiale di Cella Dati. Incardinato in diocesi nel 1998, dal 2002 era parroco di Cingia de’ Botti e dal 2011 anche di Vidiceto. Ora mons. Napolioni lo ha scelto come collaboratore dell’unità pastorale di S. Giovanni in Croce, Casteldidone, Voltido, Solarolo Rainerio, S. Lorenzo Aroldo prendendo il testimone da don Andrea Paroli. Inoltre svolgerà l’incarico di cappellano della Fondazione Ospedale “Giuseppe Aragona” Istituto geriatrico e riabilitativo.

 

Don Andrea Oldoni parroco della parrocchia “Ss. Pietro e Paolo apostoli” in Pumenengo. Classe 1958, originario di Misano Gera d’Adda, è stato ordinato il 19 giugno 1982. Ha iniziato il proprio ministero come vicario a Soresina. Nel 1996 è stato nominato parroco di Crotta d’Adda. Dal 2006 era parroco di Barbata, incarico che ora lascia per assumere la guida della comunità di Pumenengo in sostituzione di don Angelo Ferrari.

 

 

Don Davide Ottoni collaboratore parrocchiale dell’erigenda unità pastorale formata dalle parrocchie “S. Andrea apostolo” in Cornaleto, “Ss. Nazario e Celso” in Formigara, “Ss. Sisto e Liberata” in Gombito, “S. Martino vescovo” in San Bassano, “S. Cuore e S. Latino” in S. Latino, “S. Maria Annunciata” in S. Maria dei Sabbioni (Cappella Cantone)Classe 1979, originario di Torre Pallavicina, è stato ordinato l’11 giugno 2005. Ha iniziato il proprio ministero come vicario a Calvenzano; nel 2009 il trasferimento a Soncino come vicario della parrocchia di S. Maria Assunta e S. Giacomo apostolo e di quella di S. Pietro apostolo, insieme a quella di S. Bartolomeo apostolo in Isengo. Dal 2011 era collaboratore parrocchiale a Soresina. Ora diventa collaboratore dell’erigenda unità pastorale di Cornaleto, Formigara, S. Bassano, Gombito, S. Latino, S. Maria dei Sabbioni.

 

Don Andrea Paroli collaboratore parrocchiale delle parrocchie “Spirito Santo” in Buzzoletto di Viadana, “S. Maria Assunta e S. Cristoforo”, “S. Maria Annunciata”, “Ss. Martino e Nicola” e “S. Pietro apostolo” in ViadanaClasse 1973, originario di Casalmaggiore, è stato ordinato sacerdote il 9 giugno 2012. Ha iniziato il proprio ministero a Cremona come vicario di Sant’Abbondio. Dal 2013 era collaboratore parrocchiale delle parrocchie di S. Giovanni in Croce, Casteldidone, Voltido, Solarolo Rainerio, S. Lorenzo Aroldo. Ora mons. Napolioni lo ha scelto come collaboratore parrocchiale delle parrocchie di S. Pietro apostolo (Viadana), S. Maria Assunta e S. Cristoforo (Viadana), S. Maria Annunciata (Viadana), Ss. Martino e Nicola (Viadana) e S. Spirito (Buzzoletto di Viadana).

 

Don Antonio Dario Pezzetti parroco delle parrocchie “S. Eufemia” in Drizzona, “S. Maria Assunta” in Piadena, “Cattedra di S. Pietro in Roma” in Vho e vicario zonale della Zona pastorale IV. Classe 1960, originario di Misano Gera d’Adda, è stato ordinato sacerdote il 22 giugno 1985. Ha iniziato il proprio ministero come vicario di Antegnate. Nel 1994 ha iniziato la sua opera presso la Casa dell’accoglienza di Cremona con l’incarico di vicedirettore di cui nel 1997 è diventato direttore, assumendo anche l’incarico di vicedirettore della Caritas diocesana, ufficio che ha poi guidato a partire dal 2001, affiancando anche il ruolo di vicepresidente della Fondazione S. Facio. Dal 2008 al 2016 è stato anche responsabile del Segretariato diocesano migrantes. Lasciata la struttura di accoglienza di Cremona, assumerà l’incarico di parroco di Piadena, Vho e Drizzona, prendendo il posto di don Giuseppe Manzoni. Inoltre è stato scelto come nuovo vicario zonale della Zona pastorale IV, in sostituzione di don Davide Ferretti.

 

Don Giambattista Piacentini vicario zonale della Zona pastorale IIClasse 1960, originario di Fontanella, è stato ordinato il 23 giugno 1984. Dopo essere stato vicario a San Bernardo (1984-1990), a S. Francesco d’Assisi (1990-1994) e ad Antegnate (1994-1997), ha ricoperto il ruolo di vicerettore del Seminario Vescovile dal 1997 al 1999 ed è stato parroco a Calvatone dal 1999 al 2003. Dal 1986 ha prestato servizio presso la Curia Vescovile in ambito amministrativo, ricoprendo dal 2003 al 2016 il ruolo di segretario dell’ufficio amministrativo e dal 2016 al 2018 quello di economo diocesano. Dal 1997 al 1999 è stato assistente giovani di AC; dal 2003 era assistente diocesano di Azione Cattolica, dal 2008 incaricato diocesano Faci (Federazione nazionale del clero italiano) e dal 2018 assistente diocesano Meic (Movimento ecclesiale di impegno culturale). È stato inoltre, dal 2008 al 2019, presidente della Società di mutuo soccorso fra i sacerdoti della diocesi. Dal 2018 è parroco di Castelleone e Corte Madama, nonché rettore del Santuario della Beata Vergine della Misericordia.

 

Don Angelo Rossi amministratore parrocchiale delle parrocchia “Ss. Pietro e Paolo” in Barbata e cappellano responsabile del Servizio di assistenza religiosa e spirituale dell’Ospedale “Treviglio-Caravaggio” in Treviglio. Classe 1960, originario di Caravaggio, è stato ordinato il 21 giugno 1986. È stato vicario a S. Agostino in Cremona (1986-1989), Calvatone(1989-1993) e Soncino (1993-2001).Dopo essere stato parroco di Castelvisconti, nel 2004 ha assunto l’incarico di parroco in solido dell’unità pastorale di Azzanello, Barzaniga,Casalmorano, Castelvisconti e Mirabello Ciria. Dal 2009 era parroco di Fiesco. Ora mons. Napolioni l’ha scelto come amministratore parrocchiale di Barbata in sostituzione di don Andrea Oldoni e come cappellano dell’ospedale di Treviglio prendendo il testimone da don Antonio Allevi.

 

Don Roberto Rota parroco delle parrocchie “Annunciazione” in Gussola e “S. Nicolò vescovo” in Torricella del Pizzo. Classe 1959, originario della parrocchia di S. Agata in Cremona, è stato ordinato sacerdote il 18 giugno 1983. Ha iniziato il proprio ministero come vicario al Boschetto, nella periferia di Cremona, dove è rimasto sino al 1991. Nel frattempo è stato impegnato in Curia: prima come addetto della Ragioneria (1984/1995), poi come cassiere (1995/2004), ricoprendo anche l’incarico di direttore della Cassa del Clero (1993/2004) e poi quello di responsabile dell’Ufficio Assistenza e pensione clero (1997/2004). Dopo essere stato collaboratore parrocchiale al Cambonino in Cremona (1999), è diventato parroco di Olmeneta (2000/2004). Segretario per il Giubileo del 2000, è stato anche incaricato diocesano FACI-Federazione nazionale del clero italiano (2001/2008) e presidente della Società di mutuo soccorso tra i sacerdoti (2007/2008). Dal 2004 era parroco di Castelverde e Castelnuovo del Zappa, dal 2017 anche di Costa S. Abramo e dal 2018 anche di Marzalengo e S. Martino in Beliseto. Ora mons. Napolioni l’ha scelto come successore di don Ettore Conti in qualità di parroco a Gussola e Torricella del Pizzo. Dal 2008 don Rota è anche incaricato diocesano del Segretariato Pellegrinaggi e dell’Ufficio per la Pastorale del turismo e dei pellegrinaggi; oltre che, dal 2012, presidente dell’agenzia turistica diocesana ProfiloTours.

 

Ruffini don Angelo parroco dell’erigenda unità pastorale formata dalle parrocchie “S. Andrea apostolo” in Cornaleto, “Ss. Nazario e Celso” in Formigara, “Ss. Sisto e Liberata” in Gombito, “S. Martino vescovo” in San Bassano, “S. Cuore e S. Latino” in S. Latino, “S. Maria Annunciata” in S. Maria dei Sabbioni (Cappella Cantone)Classe 1964, originario di Calvatone, è stato ordinato il 18 giugno 1994. Ha iniziato il proprio ministero come vicario a S. Bassano; nel 1999 il trasferimento a Castelleone, sempre come vicario. Nel 2004 è stato nominato parroco di Drizzona e Voltido. Nel 2005 è diventato parroco in solido dell’unità pastorale di S. Giovanni in Croce, Solarolo Rainerio, Voltido, Casteldidone, S. Lorenzo Aroldo. Dal 2011 era parroco di S. Bassano e S. Maria dei Sabbioni, nel comune di Cappella Cantone. Ora mons. Napolioni gli ha affidato anche le parrocchie di Cornaleto, Formigara, Gombito e S. Latino prendendo il testimone da don Marino Dalè, in vista della nuova unità pastorale.

 

Don Pietro Samarini parroco delle parrocchie “S. Bernardo” e “Beata Vergine Lauretana e S. Genesio” (Borgo Loreto) in Cremona e moderatore della erigenda unità pastorale formata dalle parrocchie “Beata Vergine Lauretana e S. Genesio” (Borgo Loreto), “S. Bernardo”, “Immacolata Concezione” (Maristella) e “S. Francesco d’Assisi” (Zaist) in Cremona, e vicario zonale della Zona pastorale III. Classe 1956, originario di Genivolta, è stato ordinato il 20 giugno 1981. Ha iniziato il proprio ministero come vicario a Cremona nella parrocchia di S. Bernardo; nel 1995 il trasferimento a Vescovato sempre come vicario. Nel 1995 è stato nominato parroco di Barzaniga e Mirabello Ciria. Dal 2004 era parroco di Spinadesco. Come vicario zonale della Zona pastorale II nel 2017 è stato amministratore parrocchiale di Soncino, Isengo, Melotta e Casaletto di Sopra. Ora mons. Napolioni l’ha destinato a Cremona come parroco di S.Bernardo (in sostituzione di don Giuliano Vezzosi) e Beata Vergine Lauretana e S. Genesio (al posto di don Giuseppe Ghisolfi).Sarà moderatore della erigenda unità pastorale tra le parrocchie di S. Bernardo, Borgo Loreto, Zaist e Maristella. Inoltre mons. Napolioni l’ha scelto come nuovo vicario zonale per la Zona pastorale III: prende il testimone da don Pierluigi Codazzi.

 

Don Fabio Sozzi parroco della parrocchia “S. Martino vescovo” in Spinadesco. Classe 1976, originario di San Lorenzo Aroldo, ed è stato ordinato sacerdote il 12 giugno 2004. È stato vicario a Bozzolo (2004 – 2010), quindi il trasferimento, sempre come vicario, nella comunità di San Pietro a Viadana. Nel 2014 è diventato vicario anche delle altre parrocchie viadanesi di S. Maria Assunta e S. Cristoforo, S. Maria Annunciata e Ss. Martino e Nicola. Nel 2015 è divenuto anche vicario della comunità dello Spirito Santo in Buzzoletto, frazione di Viadana. Dal 2016 era collaboratore parrocchiale a Pandino. Ora mons. Napolioni lo ha scelto come nuovo parroco di Spinadesco in sostituzione di don Pietro Samarini.

 

Don Piergiorgio Tizzi vicario parrocchiale dell’erigenda unità pastorale formata dalle parrocchie “Beata Vergine Lauretana e S. Genesio” (Borgo Loreto), “S. Bernardo”, “Immacolata Concezione” (Maristella) e “S. Francesco d’Assisi” (Zaist) in Cremona. Classe 1978, originario di Sabbioneta, è stato ordinato il 21 giugno 2003. Ha iniziato il proprio ministero come vicario a Caravaggio. Dal 2009 era vicario delle parrocchie di Viadana (S. Maria Assunta e S. Cristoforo – S. Maria Annunciata – Santi Martino e Nicola e S. Pietro Apostolo) e dal 2015 anche di quella della frazione di Buzzoletto. Ora il Vescovo lo ha scelto come vicario della erigenda unità pastorale tra le parrocchie di S. Bernardo, Borgo Loreto, Zaist e Maristella in Cremona: prende il testimone da don Matteo Alberti.

 

Don Paolo Tonghini collaboratore parrocchiale dell’erigenda unità pastorale formata dalle parrocchie “S. Pietro Martire” in Ca’ de’ Soresini, “Ss. Faustino e Giovita martiri” in Castelponzone, “Ss. Pietro e Giovanni apostoli” in Cingia de’ Botti, “S. Cataldo vescovo” in Motta Baluffi, “S. Agata” in S. Martino del Lago, “S. Maria Assunta” in Scandolara Ravara, “Ss. Pietro e Paolo” in Solarolo Monasterolo, “S. Andrea apostolo” in Vidiceto. Classe 1975, originario di Piadena, è stato ordinato il 17 giugno 2000. Ha iniziato il proprio ministero come vicario a Covo, nel 2002 è stato trasferito a Soresina sempre come vicario. Dal 2005 ha risieduto presso la Tenda di Cristo di Rivarolo del Re. Nel 2010 è stato cappellano dell’ospedale Oglio Po. Nello stesso anno è stato nominato parroco in solido dell’unità pastorale di Bellaguarda, Buzzoletto, Casaletto Po, Pomponesco e Salina. Ora mons. Napolioni l’ha nominato collaboratore parrocchiale dell’erigenda unità pastorale Cà dè Soresini, Castelponzone, Cingia dè Botti, Motta Baluffi, S. Martino del Lago, Scandolara Ravara, Solarolo Monasterolo e Vidiceto.

 

Don Giuliano Vezzosi parroco delle parrocchie “S. Michele arcangelo” in Castelnuovo del Zappa, “S. Archelao martire” in Castelverde, “S. Abramo” in Costa S. Abramo, “S. Biagio vescovo” in Marzalengo, “S. Martino vescovo” in San Martino in Beliseto. Classe 1958, originario della parrocchia di S. Sigismondo in Cremona, è stato ordinato il 19 giugno 1982. Ha iniziato il proprio ministero come vicario di S. Stefano in Casalmaggiore; nel 1987 il trasferimento a Sesto Cremonese sempre come vicario. Nel 1995 è stato nominato parroco di S.Marino, incarico al quale dal 2003 ha affiancato anche quello di amministratore parrocchiale di Gadesco e Pieve Delmona. Dal 1993 al 2003 è stato anche incaricato diocesano per le vocazioni. Dal 2007 era parroco di S. Bernardo in Cremona. Ora mons. Napolioni gli ha affidato le cinque parrocchie del comune di Castelverde: prende il testimone da don Roberto Rota comunità di delle cinque parrocchie del comune di Castelverde.

 

Don Umberto Zanaboni collaboratore parrocchiale dell’erigenda unità pastorale formata dalle parrocchie “S. Maria Assunta” in Cella Dati, “S. Giorgio Martire” in Derovere, “Natività di S. Giovanni Battista” in Longardore, “S. Giovanni Battista” in Pugnolo, “S. Sisto Papa” in San Salvatore, “S. Siro vescovo” in Sospiro, “S. Marco evangelista” in Tidolo, pur rimanendo parroco di Cella Dati, Derovere e Pugnolo. Classe 1975, originario di Pandino, è stato ordinato il 17 giugno 2000. Ha iniziato il proprio ministero come vicario a Sabbioneta, assumendo nel 2008  l’incarico di vicario anche di Breda Cisoni, Ponteterra, Villa Pasquali.Nel 2009 il trasferimento a Caravaggio sempre come vicario. Dal 2016 era parroco di Cella Dati, Derovere e Pugnolo. In vista dell’unità pastorale delle suddette parrocchie con Sospiro, Longardore, San Salvatore e Tidolo, il Vescovo lo ha nominato collaboratore dell’unità pastorale. Don Zanaboni dallo scorso anno è anche vicepostulatore per la causa di beatificazione di don Primo Mazzolari.

 

Don Pier Altero Ziglioli collaboratore parrocchiale della parrocchia “S. Michele Vetere” in Cremona. Classe 1965, originario di Ca’ de’ Stefani, è stato ordinato presbitero il 20 giugno 1998. Ha iniziato il proprio ministero come vicario nella parrocchia cittadina di San Sebastiano. Nel 2002 la nomina ad amministratore parrocchiale di Ca’ d’Andrea. Nel 2012 il Vescovo Lafranconi l’ha scelto come nuovo parroco di Picenengo. Dal 2013 era collaboratore parrocchiale di S. Agostino in Cremona. Dal 2012 al 2017, inoltre, è stato responsabile della programmazione didattica delle scuole della Cooperativa “Cittanova”. Ora mons. Napolioni l’ha scelto come collaboratore a S. Michele in città. Dal 2017 don Ziglioli è anche assistente ecclesiastico Uciim (Unione cattolica italiana insegnanti medi) e Aimc (Associazione italiana maestri cattolici).