Nella liturgia delle Palme aperta dal Vescovo in Cattedrale la Settimana Santa

Nel pomeriggio di domenica 25, nel cuore di Cremona, la concelebrazione che ha inaugurato i giorni luminosi della passione, morte e risurrezione, con i rami di ulivo e la festosa processione

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Nel pomeriggio di domenica 25 in piazza del Duomo a Cremona non c’erano solo le canzoni dei musicisti di strada, nella folla dei turisti. Dalla chiesa sussidiaria di San Girolamo, alle 18, dopo la benedizione degli ulivi, la festosa processione dei fedeli ha raggiunto la Cattedrale, già gremita, per la solenne liturgia della domenica delle Palme presieduta dal vescovo Napolioni.

A rallegrare il cammino, aperto dagli studenti di teologia del Seminario diocesano, il coro dei cattolici della Costa d’Avorio residenti nella zona cremonese. Il ritmo e la polifonia africana, sostenuti dalle immancabili percussioni, hanno richiamato l’attenzione anche dei visitatori più distratti.

Con il Capitolo della Cattedrale anche il Vescovo emerito Lafranconi. Varcato il portale del Duomo lo stile musicale è mutato, e la numerosa assemblea si è posta in ascolto del racconto evangelico della passione del Signore, quest’anno secondo l’evangelista Marco.

Nella breve omelia tenuta da mons. Napolioni l’invito a tutti i fedeli a cogliere l’opportuna prossima sosta delle festività senza rinunciare a vivere il Triduo pasquale, che nella sua bellezza e profondità richiama ogni anno i credenti alla sorgente della vita cristiana, rivivendo i misteri di Cristo insieme a tutta la Chiesa.

Al termine della celebrazione sono stati ricordati i prossimi appuntamenti liturgici che si vivranno in Cattedrale. Anche i mezzi della comunicazione diocesana offriranno la possibilità di seguire in diretta streaming o in diretta televisiva sulla frequenze di Cremona1 i più importanti momenti di preghiera.

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