Mercoledì 11 maggio al Santuario della Misericordia di Castelleone la festa con i vescovi Antonio e Dante

Lunedì 2 maggio è iniziata la Novena in preparazione al 505° anniversario della apparizione della Madonna a Domenica Zanenga

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Ha preso il via lunedì 2 maggio al Santuario della Misericordia di Castelleone la Novena in preparazione al 505° anniversario della apparizione della Madonna a Domenica Zanenga. Fino a martedì 10 maggio, ogni giorno, sarà celebrata l’Eucaristia alle 6.30 e alle 21, mentre alle 16 è in programma la recita del Rosario meditato. Mercoledì 11 maggio le solenni celebrazioni del giorno anniversario, alla presenza del vescovo Antonio Napolioni e dell’emerito, mons. Dante Lafranconi.

 

Il programma dell’11 maggio

Le celebrazioni dell’11 maggio prenderanno ufficialmente avvio alle 9.30 nella chiesa parrocchiale di Castelleone da dove, dopo un breve momento di preghiera, partirà la processione dei fedeli diretta al Santuario. A scandire il percorso la recita del Rosario, alternata ad alcuni momenti musicali a cura della banda cittadina. La processione, che sarà aperta dai ministranti, e che tra i fedeli vedrà anche la presenza degli ospiti della casa di riposo Brunenghi, sarà presieduta dal nuovo vescovo di Cremona.

Sarà proprio mons. Napolioni a presiedere alle 11 in Santuario la solenne celebrazione eucaristica. Concelebreranno la Messa il vescovo emerito mons. Dante Lafranconi, il parroco di Castelleone e rettore del Santuario mons. Amedeo Ferrari, il custode del Santuario don Rinaldo Salerno, i sacerdoti del circondario e quelli originari o che hanno prestato servizio in parrocchia. Durante la celebrazione il sindaco Pietro Fiori offrirà come consueto il cero che sarà acceso davanti all’effigie della Madonna.

Nel pomeriggio alle 15.30 la recita del Rosario che si concluderà con la benedizione eucaristica. Alle 17 sarà celebrato il Vespro, adorazione e benedizione eucaristica.

Ultimo appuntamento della giornata, che come sempre avrà come contorno le bancarelle presenti attorno al Santuario, alle 19 la Messa presieduta dal parroco.

 

Gli altri appuntamenti

Nei giorni successivi sono in programma alcune altre celebrazioni: giovedì 12 maggio, giorno in cui si commemora la seconda apparizione, giornata dedicata ai bambini e i ragazzi; venerdì 13 (terza apparizione) agli ammalati e agli anziani; sabato 14 (quarta apparizione) la chiusura delle celebrazioni con il ringraziamento e, alle 21, la processione da piazza Fondulo al Santuario.
Domenica 15 maggio, alle 10, in Santuario la Messa con il ricordo degli anniversari dei matrimoni (25°/40°/50°/60°).

 

Le apparizioni della Vergine

Nei giorni 11, 12, 13 e 14 maggio del 1511, la Madonna, presentatasi come Madre della Misericordia, apparve alla veggente Domenica Zanenga chiedendo che si digiunasse per alcuni giorni, che si facesse penitenza dei peccati, che si pregasse Dio, chiedendo perdono del male compiuto, che si rispettasse il riposo festivo e che si costruisse una chiesa chiamandola S. Maria della Misericordia.

Queste le parole della Vergine: «Alzati, Domenica, non temere! Io sono la Madre di misericordia. Tutti preghino Dio e facciano penitenza dei loro peccati. Troppo è offeso il Signore. Assicura tutti che io non mancherò mai di intercedere per i peccatori pentiti e di ottenere per loro perdono e misericordia. Si facciano pubbliche preghiere e rigorosi digiuni nei giorni di mercoledì, venerdì e sabato. Siano santificati e non profanati i giorni di festa. È mio desiderio che si costruisca in questo luogo una chiesa e sia chiamata Santa Maria della Misericordia».

 

La storia del Santuario

Nel 1513 iniziarono i lavori per la costruzione del santuario, su disegno di Agostino de Fondulis. Il tiburio fu ultimato nel 1525 e il campanile nel 1575. La statua della Madonna fu scolpita dallo scultore Giovanni Paolo Maltempo nel 1560, e solo recentemente è riapparsa nella sua semplice bellezza, complice il restauro del ricco e sontuoso abito ottocentesco. Diverse e importanti le opere d’arte conservate al suo interno, come varie sono state le vicende religiose e architettoniche del santuario, se ne ricordano due: nel 1866 l’incoronazione della statua della Beata Vergine della Misericordia (evento ricordato alla seconda domenica di settembre) e l’allungamento di una campata della chiesa nel 1910.

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