Martedì 31 maggio è stato il vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni, l’ospite de “Il diario di Papa Francesco”, la trasmissione pomeridiana di Tv2000, in onda dal lunedì al venerdì, per una riflessione quotidiana sulle parole e gli insegnamenti del Santo Padre.
La trasmissione, condotta da Gennaro Ferrara, ha preso le mosse dall’Evangelii Gaudium. Ogni vescovo, infatti, è chiamato a segnalarne qualche passaggio: mons. Napolioni ha scelto quelli riguardanti le tentazioni pastorali (78, 82, 83), nella consapevolezza che gli ostacoli non sono sempre e solo esterni alla persona, ma a volte derivano anche dal di dentro. Quello che è essenziale, per mons. Napolioni, è avere sempre chiare le ragioni del proprio agire.
Non sono mancati spezzoni di interventi di Papa Francesco, come il discorso rivolto il 29 maggio ai diaconi in occasione del loro Giubileo e l’omelia della mattina a Santa Marta.
Stimolato anche dalle domande del giornalista Marco Burini, mons. Napolioni ha riflettuto così sul tema del servizio, con un riferimento anche al film “La vita è bella” in cui il maggiordomo insegna a servire con eleganza e dignità, e all’apertura delle chiese e delle comunità. Non solo una questione di orari, ma di stili di accoglienza e carità, ha precisato il Vescovo.
Sullo sfondo a tratti le immagini dell’ordinazione episcopale del 30 gennaio scorso in Cattedrale. I riferimenti alla Chiesa cremonese naturalmente durante la trasmissione non sono mancati, così come i richiami alle varie ricchezze del suo territorio.
