Il grazie del Vescovo a tutti coloro che, a vario titolo, hanno reso possibile la visita del Papa a Bozzolo

Mons. Napolioni: «Auguro alle Comunità, alle Istituzioni e ad ogni persona di custodire il ricordo di un giorno così bello, traendone ispirazioni di impegni futuri»

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All’indomani della visita di papa Francesco a Bozzolo, i sentimenti di gratitudine si moltiplicano. Da credente, ringrazio Dio per questa esperienza di Chiesa, popolo e pastori uniti nella memoria di un prete significativo come don Primo Mazzolari.

Grati al Papa per avere avuto attenzione a questa terra e ad uno dei suoi figli, devo quindi dilatare la gratitudine mia personale e quella della Diocesi di Cremona a tutti coloro che hanno concretamente reso possibile questo evento, la cui fecondità si sprigionerà ancora a lungo.

Ringrazio di cuore la Parrocchia, il Comune, la Fondazione “Don Primo Mazzolari”, i Carabinieri, gli Scout, la Protezione Civile e la Polizia locale di Bozzolo; la Prefettura, la Questura, il Comando provinciale dei Carabinieri e della Polizia, i Vigili del Fuoco, l’Azienda Regionale Emergenza, la Protezione Civile di Mantova; tutti i collaboratori della Curia diocesana in particolare don Daniele Piazzi e il rag. Gremizzi, don Enrico Maggi e tutti gli Operatori dell’Ufficio comunicazioni e dei Media diocesani e locali.

Sapendo che posso aver dimenticato qualcuno, ringrazio tutti coloro che a vario titolo hanno collaborato per assicurare l’ordinato svolgimento del programma, a beneficio dei fedeli convenuti e dello stesso Santo Padre, che si è detto soddisfatto e commosso dall’accoglienza.

Auguro alle Comunità, alle Istituzioni e ad ogni persona di custodire il ricordo di un giorno così bello, traendone ispirazioni di impegni futuri.

                                                                                   + Antonio Napolioni
                                                                                    Vescovo di Cremona

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