Il 9 ottobre alla ACLI la testimonianza del medico di Lampedusa Pietro Bartolo

Protagonista del docu-film "Fuocammare", presenterà il suo libro “Lacrime di sale”

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Lunedì 9 ottobre, alle 17.30 presso la sede provinciale Acli. in via Massaia 22 a Cremona, si terrà un incontro pubblico con il dott. Pietro Bartolo, medico di Lampedusa, che presenterà il suo libro “Lacrime di sale”, scritto insieme alla giornalista Lidia Tilotta.

Un testo che alterna racconti autobiografici a storie di migranti che sbarcano sull’isola e che il dott. Bartolo cura cercando di ridare loro un nome, un volto e una speranza anche se i loro corpi sono sfiniti e affranti. Un libro carico di dolore, speranza e grande umanità. Che a noi, immersi nei nostri problemi quotidiani, chiede di aprire gli occhi, di non chiuderci nell’indifferenza o nel rifiuto, ma di “restare umani.”

Pietro Bartolo, da sempre in prima linea nel soccorso ai migranti nel poliambulatorio di Lampedusa, si è meritato numerose onorificenze, tra cui il titolo di cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana conferitogli dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il premio Sérgio Vieira de Mello (Cracovia 2015) e il premio Don Beppe Diana.

È protagonista di Fuocammare, documentario del 2016 diretto da Gianfranco Rosi, premiato con l’Orso d’Oro al Festival di Berlino, che ha per oggetto l’isola di Lampedusa e gli sbarchi di migranti che la interessano.

L’incontro è promosso dal comitato cremonese della Campagna “Ero straniero. L’umanità che fa bene”: Acli, Arci, Articolo 32, Asgi, Associazione Immigrati Cittadini, Associazione Donne Senza Frontiere, Caritas, Cisvol, Forum Provinciale Terzo Settore, Cooperativa Nazareth, Cooperativa Non Solo Noi, Git Banca Etica, Legambiente, Libera, Movimento Federalista Europeo, Coordinamento Democrazia Costituzionale.

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