La Parrocchia e la Pro Loco di Pizzighettone, per celebrare i millesettecento anni dalla nascita del Patrono del paese, hanno realizzato la mostra “Bassiano: un uomo, un santo”, che narra le tappe della vita di questo santo, esemplare esempio di vescovo al servizio della sua comunità. La mostra ripercorre la storia di una lunga devozione di Pizzighettone verso San Bassiano, scelto nel XII secolo come santo titolare della chiesa parrocchiale, riconosciuto nel 1400 come patrono della Corporazione dei Barcaroli, invocato a protezione del paese durante l’assedio del XVIII secolo.
Nell’allestimento è possibile ammirare il gonfalone dei Barcaroli, alcune reliquie del Santo, il libro del 1739 che narra la vita di San Bassiano scritta dal prete lodigiano Carl’Antonio Remitale.
La mostra, che è un significativo contributo alla memoria storica, è stata realizzata grazie alla collaborazione di una pluralità di enti e associazioni. Tra questi, alcune associazioni culturali del lodigiano e del cremonese, in particolare il Centro filatelico numismatico lodigiano e cremonese, che hanno fornito del materiale documentario; il Gruppo cultura fotografica di Pizzighettone, che ha curato la documentazione fotografica; l’ente Fiere dell’Adda, che ha messo generosamente a disposizione una casamatta della cerchia muraria come degna e suggestiva cornice storica all’evento.
La mostra, a ingresso libero, è allestita nella Casamatta n. 1 della cerchia muraria di Pizzighettone ed è aperta il 18 e il 19 gennaio, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
Pizzighettone racconta il suo patrono: fino al 18 gennaio le iniziative dedicata a San Bassiano