Il 15 ottobre al Maristella la riflessione dedicata a “L’obbedienza non è più una virtù”

L'evento, organizzato da Pax Christi Cremona, è in programma alle 15.30. Un'approfondimento dell'opera di don Milani per mettere a fuoco il tema dell'obiezione di coscienza

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A 100 anni dalla nascita di don Lorenzo Milani, Pax Christi Cremona intende richiamare l’importanza e l’attualità dell’opera L’obbedienza non è più una virtù. Un testo che è stato la sua memoria difensiva, scritta quando don Milani era già molto malato e quindi impossibilitato a presentarsi davanti ai giudici che l’avevano rinviato a processo in appello per aver difeso pubblicamente l’obiezione di coscienza al servizio militare e alla guerra. Apologia di reato e incitamento alla diserzione furono i suoi capi di imputazione e di condanna.

Domenica 15 ottobre, alle 15.30, presso la parrocchia del Maristella, a Cremona, Pax Christi proporrà un laboratorio di riflessione e confronto, in gruppo, sui temi centrali dell’opera. Nell’incontro si metteranno a fuoco le forme e le modalità di obiezione di coscienza alle armi possibili oggi, accanto alla testimonianza video di obiettori di coscienza ucraini e russi.

«Educare alla disobbedienza alla legge ingiusta o violenta è stato per don Milani un valore portante della sua scuola di Barbiana, tesa a formare cittadini consapevoli, responsabili e quindi “sovrani” perché capaci di esercitare la libertà di coscienza a livello pubblico – spiegano gli organizzatori –. Oggi, in tempo di “terza guerra mondiale a pezzi”, come dice papa Francesco, di fronte al conflitto in Ucraina che vede l’Europa schiacciata a rifornire armi e non a intraprendere vie diplomatiche, don Milani ci ricorda che la guerra è sempre un crimine collettivo perché coinvolge decisioni e competenze diverse ed articolate sostenute però, sempre da uomini compiacenti e condiscendenti». E concludono: «Don Milani ci avverte che nessuno, a qualunque livello si trovi e quale sia il ruolo che occupa, deve abdicare alla propria responsabilità personale di fronte a crimini collettivi, ma che ciascuno è chiamato a obiettare e dissociarsi, a parole e a fatti, dal male perpetrato nei confronti di troppe persone, vittime innocenti dell’ingiustizia e della guerra».

Per partecipare all’evento è necessario iscriversi gratuitamente scrivendo all’indirizzo mail paxcremona@gmail.com.

TeleRadio Cremona Cittanova
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