“Ho annunciato il Tuo nome ai miei fratelli”, raccolta di conferenze di don Vincenzo Grossi a 150 anni dalla sua ordinazione

Sarà il teatro di Casa Madre di Lodi a ospitare la presentazione il 2 e il 3 gennaio al quale parteciperanno i sacerdoti delle Diocesi di Cremona e Lodi

image_pdfimage_print

Le suore “Figlie dell’ oratorio” organizzano, presso il teatro di Casa Madre di Lodi (via Paolo Gorini 27), la presentazione del libro “Ho annunciato il Tuo nome ai miei fratelli”, una raccolta di 12 conferenze redatte da don Vincenzo Grossi, finalizzate alla sua predicazione durante il “periodo di Regona” (dal 1873 al 1883). Gli incontri, a 150 anni dalla sua ordinazione presbiterale, saranno arricchiti da un’introduzione generale: relatori don Cesare Pagazzi e suor Marilena Borsotti.

L’appuntamento, fissato per giovedì 2 e venerdì 3 gennaio, comprende due incontri complementari, ognuno dei quali sarà introdotto da brevi notizie riassuntive e arricchito da alcune note (specificazioni mancanti, traduzione di termini latini, ecc.).

Si tratta di un evento particolarmente a cuore alle organizzatrici: le “Figlie dell’oratorio”, infatti, sono un istituto religioso fondato nel 1855 proprio da don Grossi e frutto del suo interesse a formare ed educare la gioventù femminile.

L’invito a partecipare è esteso a tutti i sacerdoti delle Diocesi di Cremona e Lodi.

 

San Vincenzo Grossi

Vincenzo Grossi nacque il 9 marzo 1845 a Pizzighettone (Cremona) da una umile famiglia. A diciannove anni nel 1864 entrò nel nostro Seminario e fu ordinato sacerdote il 22 maggio 1869. Da allora tutta la sua attività pastorale si svolse in diverse parrocchie della nostra Diocesi (fu successivamente vicario a S. Rocco di Gera di Pizzighettone, a Sesto Cremonese, economo spirituale a Ca’ de Soresini). Nel 1873 fu nominato parroco di Regona di Pizzighettone e nel 1883 passò a Vicobellignano. Tutta la sua vita fu spesa nel ministero pastorale: animazione delle comunità a lui affidate, predicazione di missioni al popolo, formazione spirituale delle coscienze, attenzione ai poveri, educazione dei fanciulli e dei giovani. Per aiutare i sacerdoti nella catechesi e nella formazione umana, soprattutto della gioventù femminile, don Vincenzo cominciò a raccogliere attorno a sé delle giovani, con le quali diede vita all’Istituto delle Figlie dell’Oratorio. Morì a Vicobellignano il 7 novembre 1917. Fu canonizzato da papa Francesco il 18 ottobre 2015.

 

 

 

TeleRadio Cremona Cittanova
Facebooktwittermail