Giovedì sera a Rivarolo Mantovano meditazione di Enzo Bianchi su “Gesù racconta la misericordia di Dio”

Per il quattordicesimo anno consecutivo il priore della comunità di Bose sarà ospite della parrocchia di Santa Maria Annunciata guidata da don Luigi Carrai

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Per il quattordicesimo anno consecutivo il priore della comunità di Bose, Enzo Bianchi, grande maestro di spiritualità, volto noto al grande pubblico per le sue numerose presenze in televisione e sulle prime pagine dei maggiori quotidiani italiani, sarà a Rivarolo Mantovano ospite della parrocchia di Santa Maria Annunciata.

L’appuntamento – ormai consueto a cavallo tra maggio e giugno nella comunità guidata da don Luigi Carrai – è per giovedì 9 giugno, alle 21, presso il Centro parrocchiale in piazza Beato Sisto Locatelli. Titolo dell’incontro: “Gesù racconta la misericordia di Dio”. Chiaro il riferimento all’Anno giubilare, con la figura di Cristo come volto della misericordia di Dio.

Locandina dell’incontro

 

Chi è Enzo Bianchi

Enzo Bianchi è nato a Castel Boglione (AT) in Monferrato il 3 marzo 1943. Dopo gli studi alla Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Torino, alla fine del 1965 si è recato a Bose, una frazione abbandonata del Comune di Magnano sulla Serra di Ivrea, con l’intenzione di dare inizio a una comunità monastica. Raggiunto nel 1968 dai primi fratelli e sorelle, ha scritto la regola della comunità. È a tutt’oggi priore della comunità che conta un’ottantina di membri tra fratelli e sorelle di cinque diverse nazionalità ed è presente, oltre che a Bose, anche a Gerusalemme (Israele), Ostuni (BR), Assisi (PG), Cellole-San Gimignano (SI) e Civitella San Paolo (RM).

Nel 1983 ha fondato la casa editrice Edizioni Qiqajon che pubblica testi di spiritualità biblica, patristica, liturgica e monastica. Nel 2000 l’Università degli Studi di Torino gli ha conferito la laurea honoris causa in Scienze politiche.

Membro del Consiglio del Comitato cattolico per la collaborazione culturale con le Chiese ortodosse e orientali del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, ha fatto parte della delegazione nominata e inviata da papa Giovanni Paolo II a Mosca nell’agosto 2004 per offrire in dono al patriarca Aleksij II l’icona della Madre di Dio di Kazan.

Ha partecipato come “esperto” nominato da papa Benedetto XVI ai Sinodi dei vescovi sulla Parola di Dio (ottobre 2008) e sulla Nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana (ottobre 2012).

Nel 2014 Papa Francesco lo ha nominato Consultore del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. Nel 2007 ha ricevuto il “Premio Grinzane Terra d’Otranto”, nel 2009 il “Premio Cesare Pavese” e il “Premio Cesare Angelini” per il libro “Il pane di ieri”, nel 2013 il “Premio internazionale della pace”, nel 2014 il “Premio Artusi”. Dal 2014 è cittadino onorario della Val d’Aosta e di Nizza Monferrato.

Enzo Bianchi è:

  • consultore del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani
  • membro dell’Académie Internationale des Sciences Religieuses (Bruxelles)
  • membro dell’International Council of Christians and Jews (Londra)
  • membro della redazione della rivista teologica internazionale Concilium
  • membro della redazione della rivista biblica Parola Spirito e Vita, di cui è stato Direttore fino al 2005
  • opinionista e recensore per i quotidiani La Stampa, La Repubblica e Avvenire
  • titolare di una rubrica fissa “La bisaccia del pellegrino” su Jesus e di rubriche su Famiglia Cristiana
  • collaboratore dei periodici francesi Panorama e La Vie e del quotidiano cattolico La Croix
  • collaboratore e consulente per il programma “Uomini e profeti” di Radiotre e “Ascolta si fa sera” di Radiouno

 

Biografia completa

Bibliografia

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