Category Archives: Archivio

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A Vailate la veglia per la Vita con il vescovo Antonio
Nella celebrazione per la Zona 1 la riflessione di mons. Napolioni e la testimonianza di accoglienza di una coppia di sposi della Comunità Giovanni XXIII

Canti, preghiere, la riflessione del vescovo e la testimonianza di vita di una coppia di sposi. Si è svolta sabato sera (2 febbraio), nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, la veglia di preghiera della zona pastorale 1 in occasione della 41^ giornata per la vita, presieduta dal vescovo Antonio con il vicario zonale don Marco Leggio, parroco di Antegnate, a scandirne i vari momenti.

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Corsi prematrimoniali: i calendari dei corsi nelle 5 zone
Da Papa Francesco l'invito ad avere il coraggio di essere differenti e non lasciarsi divorare dalla società del consumo e dell'apparenza

Sono stati definiti i calendari dei percorsi di preparazione al matrimonio nelle cinque zone pastorali: un’occasione importante per le coppie per verificare il loro cammino, la scelta di sposarsi e per scoprire il valore e la bellezza del sacramento del matrimonio. Continue reading »

“Io scelgo te per sempre”: coppie di futuri sposi incontrano il Vescovo
Domenica 22 in seminario un pomeriggio di ritrovo e di dialogo sulla prossima scelta matrimoniale proposto dall'Ufficio diocesano di pastorale familiare

Nella domenica in cui si celebra in tutta la Chiesa la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, anche la chiamata al matrimonio ha trovato l’occasione per essere al centro di una bella iniziativa della Pastorale familiare diocesana, giunta alla sua seconda edizione: l’incontro con il vescovo Napolioni delle coppie che hanno frequentato, durante l’anno, la preparazione al matrimonio cristiano.

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Il 22 aprile il Vescovo incontra i fidanzati
L'evento, promosso dall'Ufficio famiglia, alle 16 in Seminario: invitate le coppie iscritte ai corsi pre-matrimoniali

Dopo la felice esperienza dello scorso anno, l’Ufficio diocesano per la Pastorale familiare, diretto da Maria Grazia e Roberto Dainesi, ripropone nuovamente ai fidanzati che hanno preso parte ai corsi in preparazione al matrimonio un incontro diocesano con il vescovo Antonio. L’appuntamento è per il pomeriggio di domenica 22 aprile, dalle 16, presso il Seminario vescovile di Cremona, in via Milano 5. Continue reading »

Dal convegno di pastorale familiare l’invito a rendere «domestico» il mondo
Domenica 25 febbraio in seminario appuntamento diocesano per le famiglie con la relazione di don Enzo Botticini (Cei)

Una intera giornata con le famiglie e per le famiglie, per ribadire che «la pastorale familiare – come ha sottolineato il vescovo Napolioni – è il colore e il taglio di tutta la vita ecclesiale». È stato vissuto così, domenica 25 febbraio in Seminario, il convegno diocesano di pastorale familiare, sul tema “Famiglia testimone della gioia del Vangelo”. Continue reading »

La Veglia per la vita nella Zona 4: sui temi etici la tenacia e la fede dei cristiani possono fare la differenza
Due donne, due esperienze che testimoniano la forza generatrice della fede, hanno scandito i momenti salienti della serata a Isola Dovarese

Una veglia di preghiera davvero coinvolgente sabato 3 febbraio nella chiesa parrocchiale di Isola Dovarese per le parrocchie della zona pastorale 4. Alternando stralci del messaggio dei Vescovi italiani in occasione della 40^ Giornata per la vita, canti e preghiere, si è fatta risuonare interiormente la gioia e la gratitudine per il dono della vita che scaturisce dell’amore creatore di Dio. Al centro della veglia alcuni versetti della prima pagina del Vangelo di Giovanni. 

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Veglia per la vita a Cremona: la gioia del Vangelo della vita ha il volto della prossimità
Nella sede della Camera di Commercio di Cremona le parrocchie cittadine sono convenute per una serata di ascolto e di condivisione

Nel cuore di Cremona, accolte nella sala della Camera di Commercio, si sono ritrovate sabato alle 21 le parrocchie della Zona pastorale cittadina, alla vigilia della giornata che la Chiesa ripropone ogni anno sul tema dell’accoglienza della vita.

Organizzata dal Vicario zonale don Pier Codazzi in collaborazione con l’Ufficio diocesano per la pastorale familiare, la serata – cui ha partecipato il Vescovo Antonio, presiedendo il momento conclusivo di preghiera – ha raccolto una numerosa partecipazione, e le testimonianze di chi cerca di incarnare il Vangelo della vita, con coraggio e tenacia.

A guidare ed introdurre i diversi interventi la Presidente dell’Azione Cattolica diocesana, Silvia Corbari; a sostenere con il canto e la lettura di suggestivi intermezzi poetici un gruppo di giovani e adulti di Comunione e Liberazione. La logistica e l’accoglienza sono state affidate a volontari e sostenitori del Movimento per la vita e del Centro di aiuto alla vita della città.

Ad aprire la veglia di riflessione e preghiera è stata la testimonianza di una mamma camerunense, Josiane, passata attraverso gli orrori dell’emigrazione dal suo Paese verso l’Europa, la violenza, la schiavitù, fino ad accogliere il miracolo di una vita che nel suo grembo è sopravvissuta e ha visto la luce: un bellissimo bambino ora ospitato, con la sua mamma, presso la Casa famiglia S. Omobono di Cremona. Il nome che la sua mamma gli ha dato è  in francese “Tresor Divin”. Tesoro Divino. “Quando penso a tutto il dolore che ho passato e a lui che si è aggrappato a me e alla mia vita, sono certa che solo un dono di Dio può dare la forza di resistere a tutto ciò – ha letto a nome di Josiane una operatrice della Casa famiglia – mio figlio Tresor ha cancellato tutto, non posso dimenticare ma ora c’è lui”.

La veglia è continuata ascoltando la toccante parola di Mauro Migliorati, di Robecco d’Oglio. Non l’ha potuta pronunciare perché malato di SLA, bloccato su una carrozzella attrezzata anche per farlo respirare. Ha voluto essere presente, accompagnato da amici e famigliari, consegnando alla riflessione dei presenti una pagina di pensieri personali. La storia di una “seconda vita”, iniziata con la scoperta della malattia degenerativa. Senza retorica o pudori falsi. Il racconto delicato e profondo di chi chiede non di essere aiutato a morire, ma di chi vuole essere aiutato nel morire.

“Il malato che soffre – ha scritto Mauro – è un po’ come un aquilone, entrambi hanno bisogno di un vento contrario, entrambi hanno bisogno di un lungo filo che fa si che non voli via. Il filo nel malato è l’amore di tutte le persone che lo circondano e che fanno si che resti alto, in quel cielo chiamato vita e solo quando il Signore farà aumentare il vento entrambi si lasceranno trasportare dolcemente da lui”.

Nella terza parte della serata ha preso la parola il dott. Paolo Emiliani, Presidente del Movimento per la vita cremonese, che commentando la recente approvazione della Legge sulle disposizioni anticipate di trattamento (DAT) ha voluto rimarcare come sia urgente ricomprendere il tema del “fine vita” alla luce di una nuova prossimità col malato, con la sua famiglia, con chi affronta con lui la battaglia della cura.

Il vescovo Napolioni ha concluso la densa veglia cremonese proclamando il Vangelo e accostando un suo breve commento. “Come lievito nella pasta noi cristiani siamo chiamati umilmente a saper attendere la novità della Risurrezione che segue l’esperienza della sofferenza e della fatica. Accanto a chi crede nella vita, siamo invitati a celebrare la Giornata per la vita accogliendo la vita giorno per giorno, accanto a chi lotta, in compagnia di Dio e dei fratelli”.

Al termine della serata a tutti è stato distribuito un piccolo dono ricordo e chiesto un gesto di solidarietà con la provvidenziale opera del Centro aiuto alla vita.