Domenica a S. Imerio Saverio Gaeta presenterà il libro “Il veggente”

L'incontro è in programma alle 15.30 presso la parrocchia di via Aporti a Cremona

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Sarà il giornalista e scrittore Saverio Gaeta l’ospite d’eccesione dell’incontro in programma nel pomeriggio di domenica 27 novembre, alle 15.30, presso la parrocchia di Sant’Imerio, in via Aporti a Cremona. Il noto vaticanista presenterà il volume “Il veggente. Il segreto delle Tre Fontane”, da lui pubblicato lo scorso febbraio.

L’incontro fa seguito a quello, del 2 ottobre scorso, con un altro scrittore e giornalista: Vittorio Messori. Un percorso ideato per approfondire il ruolo di Maria nella storia della salvezza in vista della presenza in parrocchia, dall’11 al 18 dicembre prossimi, della statua pellegrina della Madonna di Fatima, in occasione del centenario delle apparizioni ai tre giovani pastorelli.

All’incontro, aperto a tutti, sono stati invitati tutti i gruppi di iniziazione cristiana della parrocchia, il gruppo famiglia e le altre realtà ecclesiali che operano in S. Imerio.

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Il veggente

Nell’ottobre del 2014 la copertina di Dabiq, il periodico dello Stato islamico, sconvolse il mondo civile, pubblicando un fotomontaggio nel quale la bandiera dell’Isis sventolava sull’obelisco dinanzi alla basilica di San Pietro. Sessantanove anni fa, nell’apparizione romana delle Tre Fontane, una simile profezia era già stata proposta dalla Vergine della Rivelazione a Bruno Cornacchiola: «Vi saranno giorni di dolori e di lutti. Dalla parte d’Oriente un popolo forte, ma lontano da Dio, sferrerà un attacco tremendo, e spezzerà le cose più sante e sacre, quando gli sarà dato di farlo».

Cornacchiola è morto nel 2001, dopo una vita romanzesca segnata dapprima dall’intenzione di uccidere il papa, da lui considerato il capo della ‘sinagoga di Satana’, e successivamente dalla fulminea conversione al cattolicesimo, a seguito della straordinaria esperienza del 12 aprile 1947. Quel giorno, insieme ai suoi tre figli, vide una ragazza di grande bellezza, scura di pelle e di capelli, con un manto verde e un libro fra le mani; e da quel momento per tutta la vita continuò a ricevere da lei messaggi spirituali e annunci profetici.

Il veggente consegnò i segreti ricevuti dalla Madonna al Vaticano, che non ha mai ritenuto opportuno pubblicarli. Si tratta di sogni e di visioni che anticipavano in maniera inquietante drammatici eventi dell’ultimo secolo: dalla tragedia di Superga nel 1949 all’elezione di Paolo VI nel 1963, dalla guerra dello Yom Kippur nel 1973 al rapimento e all’assassinio di Aldo Moro nel 1978, dal ferimento di Giovanni Paolo II nel 1981 all’esplosione del reattore di Chernobyl nel 1986, dall’attentato alla basilica di San Giovanni in Laterano nel 1993 alla caduta delle Torri Gemelle nel 2001.

Per ordine della Vergine, Cornacchiola custodì una copia personale delle testimonianze dal 1947 al 2001, anno della sua morte: oggi, dopo anni di studi e di analisi, Saverio Gaeta – l’unico giornalista che ha avuto accesso ai diari di Bruno Cornacchiola custoditi presso l’associazione dei fedeli da lui fondata – ne svela integralmente i contenuti.

 

Biografia dell’autore

Saverio Gaeta è nato a Napoli il 13 dicembre 1958. A vent’anni ha cominciato l’attività giornalistica a tempo pieno, lavorando nel settimanale cattolico di Napoli “Nuova Stagione”, diretto da monsignor Luigi Pignatiello, e occupandosi dell’Ufficio stampa dell’Arcivescovado partenopeo, dapprima con il cardinale Corrado Ursi e successivamente con il cardinale Michele Giordano.

Dal 1° marzo 1986 ha lavorato come cronista per il quotidiano Il Mattino con un contratto di collaborazione. Si è quindi trasferito a Roma nel maggio 1988, dove ha iniziato il praticantato nel quotidiano della Santa Sede L’Osservatore Romano. Il 3 luglio 1990 ha superato l’esame di Stato, divenendo giornalista professionista.

Il 1° ottobre 1991 è stato assunto dalla Periodici San Paolo, come vaticanista del mensile Jesus, di cui il 1° ottobre 1995 è diventato caposervizio.

Dall’11 gennaio 1999 è passato al settimanale Famiglia Cristiana, con la qualifica di caporedattore e l’incarico di coordinare le iniziative speciali socio-religiose.

Durante l’attività professionale napoletana, ha collaborato con il quotidiano Avvenire, con il settimanale Il Sabato, con il mensile Messaggero di sant’Antonio e con la Radio Vaticana, oltre che con numerose altre testate minori.

Negli anni romani ha proseguito numerose collaborazioni, anche con diversi importanti programmi giornalistici della Rai (Porta a Porta, UnoMattina, Italia sul Due, Enigma, Domenica In) e di Mediaset (Speciale Tg5, Matrix, Vite Straordinarie, Tg4, Buona Domenica).

Laureato in Scienze della comunicazione sociale, è stato docente di Teoria e tecnica del giornalismo e di Stampa periodica nella Facoltà di Scienze della comunicazione sociale dell’Università pontificia salesiana di Roma.

A partire dal 1988 ha pubblicato una sessantina di libri, fra saggi (miracoli, apparizioni mariane, volontariato, devozione popolare), biografie (Giovanni XXIII, Padre Pio da Pietrelcina, Madre Teresa di Calcutta, Giovanni Paolo II), libri-intervista (Dionigi Tettamanzi, Raniero Cantalamessa, Piero Coda, Livio Fanzaga, Vincenzo Paglia, José Saraiva Martins) e antologie (Josemaria Escrivà, Luigi Giussani, Chiara Lubich, Tonino Bello, David Maria Turoldo, Carlo Carretto).

Ha collaborato a varie opere collettive: Storia delle Chiese in Italia (San Paolo), Giovanni Paolo II. L’uomo, il Papa, il suo messaggio (Fabbri), Dizionario di omiletica (LDC), La comunicazione. Dizionario di scienze e tecniche (LDC), Andate in tutto il mondo. I vaticanisti e Giovanni Paolo II (EDB).

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